I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] : una proposta di descrizione, in Ead. 2008a, pp. 41-59.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza.
Iacobini, Claudio & Masini, Francesca (2006), The emergence of verb-particle constructions in Italian: locative ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] internazionale di studio (Trieste, 27-29 maggio 1975), Trieste, Lint, pp. 109-117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Giovanardi, Claudio (2001), I neologismi del romanesco e le lacune ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] 3 voll., vol. 3º, pp. 2334-2355.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (2a ed. 1970).
De Mauro, Tullio (1970), Per lo studio dell’italiano popolare unitario, in Lettere da una tarantata, a cura di A. Rossi, Bari ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] in -ia, «Rivista italiana di onomastica» 1, 1, pp. 32-40.
Raffaelli, Sergio (1996), I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italiaunita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215-242.
Raffaelli, Sergio (1997a), La ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] C. Robustelli & G. Frosini, Firenze, Cesati, pp. 423-445.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Diadori, Pierangela (1993), La gestualità italiana contemporanea: interferenze di sostrato e di ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] . Da Porta e Belli a Pasolini, Torino, Paravia.
Contini, Gianfranco (1968), Letteratura dell’Italiaunita, 1861-1968, Firenze, Sansoni.
Contini, Gianfranco (19842), Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] Crusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
De Mauro, Tullio (20072), Formazione e caratteri del lessico italiano, in Grande dizionario italianodell’uso, Torino, UTET, 8 voll., vol. 1 ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] , pp. 263-270.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza.
Maturi, Pietro (2006), I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Montuori, Francesco (2008), Lessico ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] acquisibile vivendo la vita associata di ogni giorno, privata o pubblica». La descrizione che De Mauro dà dell’Italia al momento dell’unità (e che resta tutto sommato valida, seppure in lento dinamismo, fino alla seconda guerra mondiale), sembra ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] ), Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Sobrero 1993, pp. 37-92.
De Mauro, Tullio (1993), Storia linguistica dell’Italiaunita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Koch, Peter (2001), Oralità/scrittura e mutamento linguistico, in Scritto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...