F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] La spinta a infondere nei suoi sudditi maggiore vigore economico, unita alla diffidenza verso i baroni, indusse F. a un programma la pace: F. era giunto al culmine della fortuna, in apparenza arbitro dell'Italia.
In realtà si era spinto troppo oltre, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] i demani regi, i ministeriali e le città in unità amministrative più efficienti. F. aveva compreso che queste i principi tedeschi e i Comuni italiani, nonché la nobiltà dell'Italia settentrionale, ad una Dieta da tenersi a Cremona nella Pasqua 1226 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] incontro, giungendo in Italia con un piccolo dell'assimilazione, ambigua quanto si voglia, delle due autorità e delle due potestà, che era stata quella - sia pur teorica - dell'alto Medioevo. La disassimilazione è la vera garanzia dell'unitàdell ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] d'amore tra Cleobolo e Mnesilla.
L'unità di materiali così diversi è data dalla fortissima accentuazione politica: nella rappresentazione commossa delle sciagure civili dell'Italia antica sull'orlo della conquista romana, il lettore riconosce la ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione dei problemi sulla unità nazionale 65). Non sorprende che il B. riprendesse tosto la via dell'Italia. Egli finiva per essere in Germania vittima di quell'antisemitismo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Apofasimeni. "La Società dei Veri Italiani - è precisato nell'articolo primo dello statuto - ha per oggetto l'unità, indipendenza e libertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gli sguardi del G. erano già volti al più largo orizzonte dell'Italia, di cui temeva la "servitù". Il papa, con una uniti gli esuli fiorentini repubblicani, che, trascorsi i tre anni della proscrizione, erano stati, contravvenendo ai patti della ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] definire una eusebiana "pienezza dei tempi", costituita dalla faticosa conquista dell'unità tra le varie forze democratiche italiane per la lotta di liberazione dell'Italia dal fascismo.
Nell'impossibilità di fornire un elenco completo degli scritti ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] parteciparono quasi tutte le potenze dell'Italia settentrionale, portò Firenze sull'orlo dell'abisso, diede Bologna papale poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi altra: l'unitàdella Chiesa sotto il suo nome. Se anche la sua obbedienza poté ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] quale intervenne il 17 marzo per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con l'Austria, da lui perorata primo era stato movimento autonomo, governato dalle condizioni dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...