LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] ; G. Andenna, Linea Ticino. Sull'unità culturale delle genti del fiume nel Medioevo, Bellinzona 2002, pp. 43-46; P. Majocchi, Cronotassi dei vescovi di Pavia nei secoli XIV e XV, in I vescovi dell'Italia settentrionale nel Basso Medioevo. Cronotassi ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 381; Zucchetti), in grazia delle sue osservazioni sui Longobardi e "della maniera con cui parla dell'Italia e di Roma" ( il grande "maeror" della città, non l'odio antisassone: quasi conferma che a dare una larvata unità al racconto disordinato di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] quasi tutto il carteggio Carlo Alberto - B. ein genere le lettere superstiti del Borelli); C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, 568, 581, 588, 590; G. Falco, Lo Statuto albertino e la sua ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di una soluzione monarchica unitaria o, come scrisse, "l'unità d'Italia in un regno che, tranne la barbarie e il dispotismo considerate molto sospette attirarono presto su di lui l'attenzione della polizia politica toscana.
Il 4 maggio dei '31 un ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Milano 1968, pp. 128, 143, 166; G. C., a cura dell'Ist. coloniale ital., Roma 1909; N. Colajanni, G. C., in Riv. popolare 250, 277 s.; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale dall'Unita alla marcia su Roma, Bari 1976, pp. 187, 249, 251, 262 ss ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] di W. Barberis, Torino 2002, pp. 417-463; M. Mondini, La guerra perduta: il 1866 e l’antimito della disfatta, in Fare l’Italia: unità e disunità nel Risorgimento, a cura di M. Isnenghi - E. Cecchinato, Torino 2008, pp. 617-623; Camera dei Deputati ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] la creazione di un regno dell'Italia centrale sotto Gerolamo Bonaparte e per giungere alla reggenza del principe Eugenio di Savoia Carignano, ritenuta la via più concreta verso l'unità. A novembre fece parte della deputazione inviata a Torino per ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] vita politica del F. sono esaminate, oltre che in testi di carattere generale (principale C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, II,Milano 1934, pp. 404, 407, 466; III, ibid. 1936, pp. 167 s., 268, 342, 881), in studi specifici. Per ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno di Sardegna il 22 marzo 1860, tre giorni come modello. Il fatto portò finalmente l'Italia ad interessarsi della tattica e dello studio dei principi prussiani, ed in ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , sebbene il L. avesse scritto una Memoria sull'unità dei principj della meccanica (cfr. Palladino, 1995, pp. 137-142 II, p. 352; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma-Palermo 1925-30, ad ind.; N ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...