GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] mise in risalto i pericoli corsi dalla pace nelle città dell'Italia settentrionale turbate da accanite lotte tra guelfi e ghibellini. L si rifece G. X allorché da Lione, in nome della suddetta unità, proibì in modo tassativo alle città e ai Regni di ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] II poteva contare sulla fedeltà della Scozia, dell'Aquitania, del Regno di Sicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale (tra cui Milano catino absidale, che rappresenta un'allegoria dell'unitàdella Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] rivoluzione siciliana e delle sue relazioni co’ governi italiani e stranieri (1850) e Storia d’Italia dal 1815 al 1850 (1851-52). Tornato in Italia, a Torino, fondò la «Rivista contemporanea» e pubblicò l’opuscolo Murat e l’unità italiana, nel quale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Banca cattolica vicentina, Angelo Pancino e Emilio Punturieri, ex funzionario del Ministero delle Finanze e uomo di fiducia del governo e della Banca d’Italia. I tre, unitamente ad altri cattolici ed ex popolari confluiti nel Centro nazionale – Paolo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 1887, nrr. 16 a, b). I pericoli della situazione politico-militare dell'Italia avevano indotto l'imperatore a richiamare il troppo la pena, ma la causa", e invitandoli "all'unitàdella concordia". Dopo il primo intervento deciso e forse troppo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] I (575-579), Pelagio II (579-590). La divisione dell'Italia tra Longobardi e Bizantini aveva dato inizio a uno stato di contenuto nel capitolo 4 del trattato De catholicae ecclesiae unitate, è tramandato soltanto da pochi manoscritti, mentre tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] contro le autonomie locali e le regioni, per l’unità statale del popolo italiano. Infine, il discorso del 24 luglio 1947 sul trattato di pace è tutta una difesa della dignità nazionale, dell’Italia che non muore. La guerra l’abbiamo perduta tutti ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] dall’Unità al Patto Gentiloni, Cagliari 1977, p. 18.
22 Arch. vescovile di Mondovì, Carte Ghilardi, cartella «Conferenze episcopali», cit. in M.F. Mellano, Cattolici e voto politico in Italia, Casale Monferrato 1982, p.213. Dell’adunanza dei vescovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] concordantia catholica di Cusano, di cui egli poteva disporre, unitamente al Defensor pacis di Marsilio da Padova (che egli morte avvenuta nel 1463). Non per nulla, autore poi dell’Italia illustrata (1447-53), egli fu figura tipicamente italiana, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] normativi, appaiono rilevanti sulla cultura giuridica e letteraria dell'Italia dei comuni. Il Liber certamente fu modello retorico
Nel 1734 la ripristinata indipendenza e la ritrovata unitàdella monarchia meridionale dettero inizio a un tempo carico ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...