La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] via degli ambiti geoculturali dei loro usi.
Centralità dell'Italia nella giovane dialettologia. − In breve tempo l' mirava a "ricomporre, nello spazio e nel tempo, una delle grandi unità del mondo romano... dalle sorgenti del Reno-anteriore in sino ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] personalità degli autori, mai massificati. Questa posizione critica, unita all'esplicito richiamo (specie in anni recenti) alla (1979); o la ricostruzione di Roma (e dell'Italia) ai primi dell'Ottocento attraverso l'epistolario di Niebuhr (1991); o ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] partecipare al dibattito politico italiano, cui dedicò numerosi scritti, tra cui i cinque libri Dell’Italia, ispirati a un anche la politica ecclesiastica. Con estrema coerenza, dopo l’Unità rifiutò la cattedra offertagli dal ministro De Sanctis e il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] tra lingua viva, parlata e locale, e lingua scritta, normalizzata e nazionale, caratteristico del seguito della storia dell’italiano fino all’Unità.
Sulla base di Manni (1979 e 2003) si indicano alcuni tratti che cominciano ad affacciarsi nel ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] minuscola carolina diffusa nei e dai territori dell'Impero carolingio, un ritorno all'unità grafica, ma restano fuori più o meno a lungo alcune frange: Spagna visigotica, isole britanniche, Italia meridionale longobarda. È invece la scrittura gotica ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] è formata e si è trasmessa nel corso dei secoli − in assenza di unità politica − grazie a modelli scritti. La struttura tosco-fiorentina dell’italiano, senza trascurare altri moventi di linguistica esterna e interna (vivacità economica dei banchieri ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] il latino dei secoli V e VI non mostra di aver perso la sua sostanziale unità.
In Italia una vera e propria frattura si ebbe, più tardi che nelle restanti parti dell’Impero, con la discesa dei Longobardi (593 d.C.). All’avvento di questo popolo è ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] scienze del linguaggio, a cura di P.M. Bertinetto, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italiaunita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Ferrari Disner, Sandra (1983), Vowel quality: the relation between universal and ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] all’immediato passato (ancóra non ci vado, per «ancora non ci sono andato»).
La diffusione nel Lazio centro-meridionale dell’italiano regionale romano, con la sua forte presenza di elementi tipici di una varietà che non è quella del luogo, ha ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] vista generale
una delle caratteristiche salienti del tipo ‘meridionale’ è certamente la sua forte unità, ancor più a se non sono rare, qua e là, attestazioni del tipo dell’italiano, con congiuntivo nella protasi e condizionale nell’apodosi: ad es., ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...