Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] (Democrazia Cristiana). Nel 1946 la DC ottenne il 33,3% dei voti, seguita dalla coalizione delle sinistre (PCI, Partito Comunista Italiano; PSIUP, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria; PdA, Partito d'Azione) con il 20,9%, il PSdA con il 21 ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] frazionando in unità minime e antieconomiche a seguito delle successioni ereditarie.
Il movimento per la riforma f. si acuì dopo la Prima guerra mondiale, estendendosi dal Mezzogiorno alle zone a coltura estensiva e mezzadrili dell’Italia centro ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] (➔). Dopo la Prima guerra mondiale, cui l’I. partecipò con molti volontari, la regione fu unita all’Italia nei limiti delle Alpi Giulie, poi compresa Fiume. Ciò condusse all’incorporazione di una cospicua minoranza croata e slovena (circa ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] dalle sue prime azioni di valorizzare l’identità politica dell’Italia, attribuendole un ruolo attivo e costruttivo nello scenario politica sul mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'Unità e la legge speciale per Napoli del 1904, una ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...]
Il nome Aemilia, a indicare l’VIII regione della divisione augustea dell’Italia, compare alla fine del 1° sec. d.C quella dei Gonzaga a Guastalla, unita nel 1748 a Parma e Piacenza.
L’estinzione nel 18° sec. delle famiglie dei Farnese e degli Estensi ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] ), e li creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, ma D. conservava l'autorità suprema, assicurando così l'unitàdell'impero. Mentre Galerio e Massimiano combattevano con successo contro ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] Cambrésis (1559) si assicurò, con il possesso delle Fiandre e di buona parte dell'Italia, il predominio sull'Europa, difeso contro i II. Ma si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla penisola iberica, facendone uno stato nazionale e ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] unità.
Vita e opere
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò a Bologna nel collegio di San Luigi, condotto dai barnabiti, dove trascorse gli anni dell cui sono prospettate le cause della duplice crisi dell'Italia risorta - crisi religiosa e ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] al secondo. Arginò quindi le invasioni dei Goti (402 e 405) in Italia e degli Alani (406) in Gallia, ma poi, sospettato di politica alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unitàdell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatore d' ...
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(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] . i numerosi gruppi autonomi unni acquistarono una certa unità territoriale, il cui centro era costituito dalla Pannonia. Don e al lago d’Aral, e tentò anche la conquista della Gallia e dell’Italia (v. fig.). Fallita l’una nella battaglia dei Campi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...