BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ’unità dei cristiani e il dialogo con i credenti delle altre religioni, in particolare con il mondo ebraico e Alla scuola di Benedetto XVI: [1.] Scrittura e tradizione nella tradizione delpopolo di Dio, Verona 2007; 2. La sapienza della tradizione, ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] ebraico, nel seminario teologico. Quando poi il governo austriaco, applicando gradualmente la riforma degli studi del quale mezzo di emancipazione delpopolo, mirando anche oltre la adatto a stringere in unità gli animi del medesimo ceppo etnico. Il ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] del Regno di Dio, celebrano (come gli ebrei) il sabato anziché la domenica e seguono alcuni precetti della legge mosaica (le norme rivelate da Dio al popoloebraico ecumenismo), impegnandosi a cercare una maggiore unità a partire dai punti comuni (in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] significato del termine ebraico "osanna dell'unità degli ortodossi. Successivamente, in una lettera della primavera del 377 , 1; 48, 1).
D. elegge a interlocutore diretto dei suoi epigrammi il popolo di Dio ("plebs dei": E.D. 53; "plebs sancta": E.D. ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] solito proprietà dei templi (che erano unità economiche complete e non soltanto residenze e il vero insediamento delpopolo di Israele nella sua terra studiosi si sono a lungo chiesti se il testo ebraico di Deuteronomio, 32, 8 (che recita: il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] unità delle collezioni manoscritte, l'inclusione di opere spurie, mutazioni arbitrarie del Marzio tra l'arco di Portogallo e piazza delPopolo, presso il porto di Ripetta, come aveva sul testo ebraico. Dopo due anni di lavoro, nel novembre del 1588 i ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] benefica azione cristiana a favore delpopolo". Per questo Leone pur dando politicamente divise, riconoscevano di essere unite da una stessa cultura di fondo a una certa secolare diffidenza verso il mondo ebraico. In genere, si tace sull'appoggio dato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] popolazione. Questa, va detto, non è una caratteristica esclusiva del battismo, vale in fondo per quasi tutta l’opera evangelistica nell’Italia unita prevista creazione di uno Stato ebraico. Imminente era dunque la venuta del Signore, che secondo la ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] del buon cattolico come pure del buon protestante – per la tradizione ebraica, che ha le proprie scuole, vale peraltro lo stesso discorso. Nelle terre degli Stati Uniti dei principi del cattolicesimo al patrimonio storico delpopolo italiano, mentre ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] letterario entro cui si svolse la vita delpopolo eletto e fu composta la Bibbia, ebraico e greco a Roma), sostenitore di Garibaldi (fu ministro della Pubblica Istruzione nel governo provvisorio della Sicilia e poi deputato al Parlamento) e dell’Unità ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...