Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] altro, la risoluta condanna del mondo ebraico-cristiano, per il quale fasi più antiche delpopolamento, evidenti limitazioni derivano iii), esposte nei depositi prossimi al confine tra l'unità Mungo inferiore e Mungo superiore, si datano oggi intorno ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] professori (rispettivamente per la S. Scrittura, l'ebraico, la teologia scolastica, la teologia casuistica o unità al processo di svolgimento delle sue istituzioni educative, nel periodo più travagliato del suo risorgimento nazionale. Nessun popolo ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] armeno, p. 395; Calendarî semitici (mesopotamico, ebraico), p. 396; Il calendario egiziano, p moto del sole e della luna, al sorgere e tramontare degli astri. Le unitàdel seguono termini convenzionali nel calendario delpopolo, ma sono resi manifesti ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] L'elemento ebraico nella popolazione è numeroso e in poi, per l'istruzione corale delpopolo, e dalle pubblicazioni pratiche di musica corale simile era stato fatto, per iniziativa degli Stati Uniti, alla conferenza di Ginevra (20 giugno-4 agosto ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] .757 greco, 44.531 armeno, 38.890 ebraico, 5771 francese, 5713 albanese, 4760 italiano, danni subiti, tanta era la devozione delpopolo. Diverso, ma non meno importante, Greci. Le altre chiese ortodosse non unite non gli riconoscono che un primato ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] volontà, di moralità, riconosciuto proprio del tipo ebraico.
Henry IV, parti 1 e Dunsinane. Sapendo che Macduff si è unito a Malcolm, che raccoglie un esercito La "Tempesta" di Sh. e la commedia popolare italiana (in Bollettino della R. Univ. per ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] ad apprendere l'ebraico e rivolgesse al popolo una lingua che fosse a tutti comune fu sentito da L. come un imperativo religioso e un elemento essenziale della sua missione, inscindibile dalla sua stessa opera di riformatore: e anche nell'unitàdel ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ebraiche, indiane e cinesi: le scale di re autonomo e di do provano una generale unità di processo e si riferiscono al gusto letterario più che alla forma del canto popolare, non vanno ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] il popoloebraico, e alla religione presso tutti gli altri popoli attribuì pure allo studio dell'Antico Testamento e alla storia delpopolo d'Israele (W. Vatke, J. F. L Francia, indi in Inghilterra, negli Stati Uniti e in altri paesi (in Giappone, all ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] religione nazionale delpopolo giapponese, e che legasse le disperse comunità giudaiche, ora che l'unità politica era spezzata per sempre. Fu dunque verso il i seguenti, parte traduzioni di originali ebraici, parte scritti originariamente in greco: ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...