RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] libri I-II Samuele e I-II Re del testo ebraico corrispondono quindi per ordine ai libri I-II-III distruzione di Gerusalemme, e deportazione delpopolo a Babilonia; governo ed uccisione la centralizzazione del culto jahvistico e l'unitàdel santuario; ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] propugnava il puro monoteismo, e in nome di Dio parlava al popolo ebreo. In tale funzione aveva predetto che le frontiere d'Israele Invano alcuni critici hanno voluto negare l'unitàdel libro; soltanto il salmo del capo II (propriamente un inno di ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] dei fatti descritti; altri, negando l'unità d'autore, atiribuirono i varî carmi autore ad accomunarsi con lo stato miserando delpopolo (cfr. I, 5, 8, 14 primo emistichio ha circa la lunghezza del verso ebraico ordinario, mentre il secondo non di ...
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SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] deriva, come fu da alcuni supposto, dall'aggettivo ebraico ṣaddīq ("giusto", "retto"), nel qual caso mal ci si prestano ad essere collegati in unità e a darci modo di ricavarne , o come propugnatori del carattere profano delpopolo giudaico, o come ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] data sul Sinai da Dio al popoloebraico, calcolando ch'essa sarebbe avvenuta 50 suonate trombe a imitare lo strepito del vento che accompagnò la discesa dello con la scena della Pentecoste è unita la raffigurazione di Cristo entro una mandorla ...
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HERZL, Theodor
Yoseph Colombo
Scrittore e uomo politico ebreo, nato a Budapest il 2 maggio 1860, morto il 3 luglio 1904 a Edlach, presso Vienna. Dal 1891 al 1895 visse a Parigi, come corrispondente [...] , H. non ne vedeva altra soluzione che quella di ricostruire per il popoloebraico l'unità nazionale e ridargli una terra propria. A differenza dei suoi precursori (a lui del resto allora sconosciuti) egli intese la necessità d'impostare il problema ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] del Reich, la campagna per l'annientamento della popolazioneebraica nei territori sotto controllo tedesco, che è rimasta nella coscienza del in tutt'altra direzione: in direzione, cioè, di quella unità europea alla quale si sono volte tante e sia pur ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Spira, Paola, nel frattempo unita a Giovanni da Colonia, assieme in tipografia, p. 641.
347. Sulla stampa ebraica a Venezia, David Amram, The Makers of Hebrew e la corte: Paolo Manuzio e la Stamperia delPopolo Romano, in Il libro a corte, a cura ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] della parte più indifesa delpopolo minuto, afflitto nel del secolo, la nascita del quartiere del Ghetto Nuovo - ben antecedente la sua trasformazione in quartiere ebraico altre: è sufficiente aggregare due unitàdel tipo prestabilito. Il tutto, ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del fidecommesso, finivano col lasciarla per testamento ai figli del fratello. Per questa via l'unitàdel all'interno delpopolo (153). Toleration.
333. Cf. Gaetano Cozzi, Società veneziana, società ebraica, in Gli Ebrei e Venezia, secoli XIV-XVIII, ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...