FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] la sopravvivenza in una terra in cui il numero deicristiani provenienti dalla Francia e dall'Italia settentrionale era in sua presenza e dalla sua capacità di essere elemento di unità e di annonia in una terra altrimenti segnata da rivalità ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ma solo ricostruzioni successive alla conquista di Gerusalemme da parte deicristiani d'Occidente avvenuta il 15 luglio 1099, fatto che il dello Spirito Santo che costituiva un ostacolo teologico all'unità delle Chiese romana e greca. Così, i ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] e il suo essere realmente Figlio di Dio ne aveva accentuato l'unità con il Padre, fino ad affermare di loro una sola sostanza di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni deicristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici per una mostra ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] come Nūr al-Dīn prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo di ritrovare la contro Baghdad nel 1219, quello dei mongoli, con la probabile mediazione deicristiani nestoriani iracheni.
Il califfo non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] professando la volontà della Repubblica di «vivere nell’unità della Chiesa cattolica sotto l’obedienza della Chiesa «l’infedeltà non è eresia». C’era poi il caso deicristiani di rito greco: ma questi erano soggetti al magistrato pubblico per ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] l'appello di Pio XII per la "crociata", per la riconquista cristiana del mondo. Per qualche mese il L. sembrò favorevole a questa una forte accentuazione del ruolo del papa e dell'unitàdei cattolici. Pio XII approvava il tradizionalismo del L. ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] fine del III secolo, quando il numero deicristiani era notevolmente aumentato; tale atteggiamento è particolarmente di suo padre, sostiene e cerca di imporre, per amore di unità, confessioni di fede che correggono quella di Nicea. Socrate, di cui ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] a così cocente sconfitta la prima reazione dei democratici cristiani fu quella di rimproverare agli avversari il (Micheli-Ferrari-D.), Brescia 1982, ad Indicem; R. Manzini, Unitàdei cattolici, Roma 1982, ad Indicem; La questione modernista e il ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] per argomento la monarchia (cioè l'unità divina) e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, in rapporti con il palazzo imperiale per la liberazione deicristiani prigionieri in Sardegna, se non direttamente tramite la ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] superiore.
Non tacque, preludendo all'opuscolo La persecuzione neroniana deicristiani (Firenze-Roma 1901, p. 10), di trovarsi costì di fine secolo, richiesto d'"una firma che, unita con altre, fosse protesta della parte più intelligente d ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...