Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si può essere «colti» e, al tempo stesso, cristiani in epoca di darwinismo e scientismo laicista»31.
La novità G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità, cit.
38 Cfr. F. Conti, Il Garibaldi dei massoni. La libera muratoria e il mito dell’eroe ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] borbonico) e nel XIX (decennio francese e Italia unita dopo il 1860) portarono a secolarizzazioni e ad altri diversamente sarebbe quasi un offendere la humanitas e la pietas cristianadei milioni e milioni di vecchietti e vecchiette, umilissimi e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] de Rossi, l'autentico fondatore dell'archeologia cristianadei nostri giorni, di fama internazionale, ammirato dal e il favore con cui erano guardati giornali integristi come "L'Unità Cattolica", di Firenze, e "La Riscossa", con i fratelli Scotton ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Francesco d'Assisi a Firenze dopo che in un Capitolo dei Minori, celebrato alla Porziuncula (v. R. Rusconi, Francesco "regimen christianum" nell'unità organica rappresentata dal papa , non fu quella spedita alla cristianità, ma la Sicut fiale auree, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] che, convertitisi negli Stati Uniti e tornati in patria, hanno trasmesso ad altri la loro esperienza di fede moltiplicandola. La Chiesa dei Fratelli, così chiamata dal 1910, è l’erede diretta di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] stabilì che i sacerdoti della legge cristiana assumessero i privilegi riconosciuti ai sacerdoti dei templi. In nono luogo dichiarò i degli eretici. Gli sforzi di Costantino per preservare l’unità e la purezza della fede erano rimasti elementi di primo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] le vie che conducono l’anima a Dio, purgativa, illuminativa e unitiva: la prima prevede la repressione delle passioni e il dominio sugli ascetica cristiana è certamente l’esortazione al rifiuto di ogni ricchezza materiale e dei legami familiari ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] questo suo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta 537.
12 F. Malgeri, I cattolici dall’Unità al fascismo, cit., pp. 275-276. , cit., I, p. 77.
20 Gli atti dei congressi del Partito Popolare Italiano, a cura di F. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alla promozione degli interventi di educazione cristianadei fedeli, dalla creazione di strumenti d , L’Italia fuori d’Italia, in St.It.Annali, III, Dal primo Settecento all’Unità, 1973, pp. 985-1481; M. Verga, «Nous ne sommes pas l’Italie, grâce ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] veneziano G. Galateo, denunciato da Carafa stesso unitamente ad altri francescani conventuali della provincia veneta, come incombenze temporali della Chiesa, baluardo dei millenari valori della cristianità messi in discussione dai movimenti ereticali ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...