FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] unificato in un solo organismo le due parti dei domini borbonici, fino allora unite nella persona del sovrano, prendendo il titolo di papa, da lui devotamente rispettato come capo della Cristianità, senza che però questo comportasse un cedimento nel ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] analogo provvedimento nei confronti dei Regnicoli. È F. che, al comando dell'armata napoletana unita a quella pontificia, azzarda re ... per li iudei del regno et per li cristiani novelli baptizati dala venuta deli francesi in qua approvati o ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] simbolizzava valori insieme pagani e cristiani (C. aveva del resto Per ciò il suo progetto di unità italiana rispondeva all'attesa di coloro fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] al congresso di Bologna dell'Opera dei congressi, ove i gruppi democratico cristiani ebbero il sopravvento, portando alla ribalta condizione di libertà che la Chiesa godeva negli Stati Uniti.
Il termine "americanismo" fu coniato in occasione della ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento, il progresso dei popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà ( civica), accentuando la già menzionata esigenza di salvare l'unità dello Stato. Per contro, egli accettava la linea di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] campagne. Tutto ciò serviva a mantenere unita la sua truppa a spese dei sudditi del Savoia. E le sue operazioni , docc. 13 s., 28, 66;G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI (1894), 2, doc. 394 p. 84;Id., ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cristiana nel Mediterraneo, più spesso azione di forze alleate che occorreva radunare e conciliare in una difficile unità se non fra i condannati a più di sei anni.
L'incidenza dei costo-nave non era elevata: lo scafo rappresentava il 40-50% di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] 110, 135, 137-138; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano 1954, pp. 450-470; E. Cristiani, Note sulla feudalità italica negli ultimi anni dei regno di Ugo e Lotario, in Studi medievali, s ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tentativo di disgregare l'unità della Chiesa e di minare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo di compromesso. Con compiacente intervento mediatore di altri regni cristiani.
B. XI invece non seppe ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] che sia premessa d'una guerra a fondo della Cristianitàunita alla Porta. Nel pericolo che Venezia corre della " passim, 51, passim sino a c. 13v; 58, passim da c. 12v; Ibid., Cons. dei dieci. Capi. Lett. di amb., 14, nn. 10-12; 27, nn. 376, 377; ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...