L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] fece strada un sempre più diffuso sentimento di unità e di specificità: Arabi, Berberi e musulmani di una duplice invasione, da parte deicristiani da nord e da parte dei Berberi da sud. Nel 1085 la riconquista cristiana giunse fino a Toledo, nel ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] propria intolleranza religiosa, quanto come reazione al comportamento deicristiani verso i culti dello Stato. Nella tradizione dell’uomo; nel 1791 seguì la Costituzione federale degli Stati Uniti d’America. Nel sec. 19°, acquisito il diritto del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] d'ordine come ‟onore al lavoro", ‟bellezza del lavoro", ‟unitàdei lavoratori del braccio e della mente", e alla propaganda di un' il ruolo, all'interno del movimento operaio, deicristiani impegnati nella rivoluzione sociale, è destinato in futuro ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] spesso sottolineato - con la vita ebraica dei primi secoli dell'era cristiana. A quell'epoca gli Ebrei di di seguaci erano quelli di Lubavitch, Sotmar, Munkàcs e Spinka negli Stati Uniti, e di Ger, Belz, Zans e Vishnitz nello Stato di Israele. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] i coloni hanno la meglio e diventano una nuova nazione: gli Stati Uniti d'America. La nuova nazione è formata da più Stati federati tra loro musulmane e cristiane, ha questo carattere.
La Rivoluzione francese, ma anche l'opposizione dei popoli alla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] non condivise o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e deicristiani, con la richiesta perentoria di modifica o a non scoraggiare il possibile ritorno degli scismatici all'unità della fede. Una rete di mediatori favorisce i rapporti ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] l’aristocratico romano Bassiano, che poco prima si era unito in matrimonio con Anastasia, la sorellastra di Costantino. In di rifiuto, se non direttamente di ostilità, nei confronti deicristiani da parte della tetrarchia; 2. l’ascesa del padre ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] appena letto. Si può assumere che egli registrasse il gradimento deicristiani per la simbologia di quella monetazione: se così non fosse beato: «l’anima tre volte benedetta dell’imperatore è unita a Dio in persona, libera da ogni involucro mortale e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , e lungo tutte le sue sponde stazionano numerose unità militari. La costruzione del ponte serve dunque secondo un alfiere antitetrarchico opposto alla discriminazione e alla persecuzione deicristiani. Questo topos compare per la prima volta tra ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e provvedimenti ben più radicali e meditati a danno deicristiani furono presi dal successore di Triboniano Gallo, Valeriano. nel capitolo 4 del trattato De catholicae ecclesiae unitate, è tramandato soltanto da pochi manoscritti, mentre tutti ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...