Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] ). L’obiettivo di riconquista di Gerusalemme e dei santuari cristiani d’Oriente (Terrasanta) fu elemento trainante delle dal consolidamento degli interessi politici ed economici degli Stati Uniti in quest’area. Gli interventi americani in A. ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nella realizzazione dei granai del popolo.
Al I congresso regionale della Democrazia cristiana (Acireale S. M. Ganci, L'Italia antimoderata. Radicali, repubblicani, socialisti, autonomisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 324 s., 378-382, 391, 404; ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] fighters, inclusi alcuni occidentali, sono confluiti in gruppi sciiti, curdi e cristiani. Tuttavia la maggior parte dei combattenti stranieri presenti in Siria e Iraq si è unita a formazioni radicali sunnite, in particolar modo a Jabhat al-Nusra (l ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 1805, l'impiego di amministratore della Regia dei sali e tabacchi nei dipartimenti al di qua idee di nazione e unità. Infine fece scarcerare i ).
Marito della contessa Paola Chiappe, vedova di G. Cristiani, dal 12 giugno 1834 e fino alla fine del ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] interne, garantendone l'unità religiosa, recuperando i territori perduti a opera dei Barbari (barbariche, i loro diritti di sudditi. Gli eretici (eresia), ossia i cristiani che dissentivano dai principi della Chiesa cattolica, furono esclusi da ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] Turchi gagauzi (cristiani) e altre dei Russi, i quali dal 1828 al 1834 ne fecero un loro protettorato; ma nel 1856, in seguito alla pace di Parigi, tornò sotto la sovranità turca. Nel 1859 fu unita alla Valacchia, dando luogo ai Principati uniti ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] compresa. La s., come unità del calendario, è diffusa in tutte quelle parti del mondo in cui la civiltà giudaico-cristiana o quella islamica hanno esercitato un influsso predominante. Uno dei giorni della s. (nel cristianesimo domenica, nell’ebraismo ...
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Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] affinché non si confondessero coi cristiani, gli ebrei dovettero portare sugli dei beni’, abbandonando cioè ai creditori tutto il loro avere; se erano colti da uno dei segnalazione; sigla o numero che ogni unità minore della marina militare porta sui ...
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Esponente del movimento di liberazione degli Indios del Guatemala (n. San Miguel de Uspantán, Quiché, 1959). Proveniente da una famiglia contadina dell'etnia Quiché, nel 1967 cominciò a lavorare come bracciante [...] parte dei grandi proprietarî terrieri, sia alla repressione militare delle forze governative. Nel Comitato di unità rifugiò in Messico (1981) e aderì al gruppo di Cristiani rivoluzionarî Vicente Menchú, intitolato alla memoria del padre. Dall' ...
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Emiro druso del Libano (1572-1635), della famiglia dei Banū Ma‛n. Riuscì a costituire uno stato di una certa importanza, comprendente Beirut, Ṣaidā, Bāniyās e la parte meridionale del Libano, attuando [...] la sua crescente potenza, cercò alleati tra gli stati cristiani che si affacciavano sul Mediterraneo e in particolare strinse accrebbe ancora i suoi dominî, favorì il commercio e l'unità tra le province del Libano. L'accrescersi della sua potenza ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...