La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Sud del paese, opportunità di riflessione, d’incontro, di svago, unitamente a occasioni per aprirsi alle future responsabilità e alle scelte di vita per le appena nate (1944) Associazioni cristianedei lavoratori italiani (Acli), che, non sentendosi ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di 'pulizia etnica', come la distruzione di interi villaggi cristiani da parte di sedicenti milizie 'musulmane' a partire dal Stati Uniti.Dato il suo carattere intrinsecamente interdisciplinare (v. Hutchinson e Smith, 2000), lo studio dei conflitti ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ostilità prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto , Bologna 1973, p. 173.
43 G. Verga, Vita dei campi, cit., p. 179.
44 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., pp. 240-241.
45 G. Mortarino, La ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] affermazione della Dc all’interno del tripartito fu netta: la Democrazia cristiana superava di 14,5 punti percentuali i socialisti e di 16,3 di governo ideale, uniti alla crisi avviata nel paese con la scoperta dei progetti deviati della loggia ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fede, la sua storia, le sue glorie, i suoi geni cristiani, i suoi monumenti» (cit. in De Rosa 1968, p. , I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] veneziano G. Galateo, denunciato da Carafa stesso unitamente ad altri francescani conventuali della provincia veneta, come incombenze temporali della Chiesa, baluardo dei millenari valori della cristianità messi in discussione dai movimenti ereticali ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] l’impulso culturale e spesso anche organizzativo dei democratico-cristiani»84.
I Propositi di parte cattolica, a Scuola e stampa nel Risorgimento. Giornali e riviste per l’educazione prima dell’Unità, a cura di G. Chiosso, Milano 1989, pp. 7-9.
14 A ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] apologista», l’elevatezza dei modelli (la Bibbia, Pascal e i moralisti cristiani francesi) suggeriscono rispetto è fatta. Ivi l’intelletto passa di verità in verità: l’unità della rivelazione è tale che ogni piccola parte diventa una nova conferma ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] collegiale. Il cristianesimo mette l'accento sull'unità di tutti i credenti e assume implicitamente che un'organizzazione cristiana comporti l'integrazione dell'individuo nella comunità dei fedeli. L'affiliazione di congregazioni locali sotto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] all'uso del denaro, nonché il ripristino dei sindaci apostolici, mentre l'unità di governo veniva sancita con la rinuncia europei (15 maggio 1455) l'impegno di tutti gli Stati cristiani nel sostenere la crociata. Nonostante l'invito a essere presente ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...