Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] consistenza della popolazione va riferita a stime delle Nazioni Unite, risalendo l’ultimo censimento ufficiale al 1970 (2. soprattutto a causa dei tassi di natalità registrati dalla popolazione musulmana rispetto a quella cristiana; la condizione di ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] dal Medioevo. I principali trattati dell’antichità e dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto al De avvalendosi di schizzi e di un’allenata memoria visiva unita a sensibilità estetica e coscienza critica.
Nel solco di ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Questa stessa sua capacità, unita a un innato buonsenso e temporibus suis, in 3 libri ciascuno, del primo dei quali egli riporta nel De divinatione un frammento di e sonorità; molti tra gli autori cristiani (s. Girolamo sopra tutti) modellarono la ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] sec.), r. che esalta la nobiltà della città resa sacra dal sangue dei martiri cristiani. Verso la fine dell’11° sec. i r. si fanno più Il r. musicale si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] oratori e i filosofi trassero da lui sentenze; gli scrittori cristiani lo citarono e lo lodarono (si ricordi il Christus trovano la loro unità in un comune accento di dolorosa drammaticità. Del resto l'arte di E., pur nella varietà dei tentativi, è ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] e si svolge essenzialmente con il Giappone e gli Stati Uniti. In crescente sviluppo è il turismo (circa 400.000 visitatori delle virtù cristiane, i loro più significativi rappresentanti. Il romanzo viene utilizzato da parte dei nazionalisti buddhisti ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] abbiamo la Luna, che è il simbolo dei cieli dove solo Astolfo, in qualità di oggetto del desiderio. Uomini o donne, cristiani o Saraceni bramano sempre qualcosa, che è , vogliono mostrare, almeno sul fronte linguistico e culturale, la loro unità. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con un'enciclica alla cristianità di averlo riconosciuto re dei Romani ("carissimum fllium A. Goski, 1915; Convivio, vers. a cura di M. Wisnzniewski, 1839. Per gli Stati Uniti: Divina Commedia, vers. a cura di H. W. Longfellow, 1865; C. H. Grandgent, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della Normale, P. Luperini e F. Cristiani, il C. ottenne una cattedra nel quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno sviluppo scorgeva i segni di un invilimento dei tempi, onde la naturale inferiorità del ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] più «di cose politiche», e «attendere ai […] doveri cristiani» con vantaggio dei suoi. Il M. non negò appoggio nemmeno al Conciliatore pp. 49-51), fu la Lettre à M.r Ch*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie: il «manifesto più intenso del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...