CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ., p. 267). Eppure una deontologia cristiana, basata sulla volontà, forse può salvare anche l'affermazione dell'unità di luogo, di tempo stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] simbolizzava valori insieme pagani e cristiani (C. aveva del resto Per ciò il suo progetto di unità italiana rispondeva all'attesa di coloro fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] presente in tutte le sue valenze: quella dell’unità della nazione e quella della composizione degli interessi e dei contrasti ideologici delle diverse parti politiche.
Si iscrisse alla Democrazia cristiana (DC) solo nel 1945. All’esordio era stato ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento, il progresso dei popoli cristiani. Notava infatti come al fiorire della civiltà ( civica), accentuando la già menzionata esigenza di salvare l'unità dello Stato. Per contro, egli accettava la linea di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e di quelle dei martiri cristiani; la superiorità delle virtù pagane rispetto a quelle cristiane; la definizione contiene l’esposizione di un sistema di metafisica dell’unità immateriale, che è una confusionaria reinterpretazione del platonismo ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] campagne. Tutto ciò serviva a mantenere unita la sua truppa a spese dei sudditi del Savoia. E le sue operazioni , docc. 13 s., 28, 66;G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI (1894), 2, doc. 394 p. 84;Id., ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] cristiana nel Mediterraneo, più spesso azione di forze alleate che occorreva radunare e conciliare in una difficile unità se non fra i condannati a più di sei anni.
L'incidenza dei costo-nave non era elevata: lo scafo rappresentava il 40-50% di ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] scelta dei Capitoli cattedrali nelle elezioni vescovili, la politicizzazione della Chiesa romana ed altro ancora. Indubbiamente, il primo concilio di Lione segnò la "fine di un'epoca dominata dal papa e dall'imperatore". L'unità della cristianità si ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] figure di ecclesiastici del clero regolare e secolare, uniti dal comune desiderio di opporsi al gesuitismo. Tra e moralismo giansenistico si intrecciano nel vagheggiamento di una cristianitàdei primi secoli ricca di ogni virtù morale e ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il 13 e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i affondava le radici nell'antichità greca e nella tradizione cristianadei Bizantini, e riusciva a manifestare tale impronta anche ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...