Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] italiana si compisse come estensione della monarchia sabauda.
L’isolamento degli ultimi anni
Dopo il compimento parziale dell’unitàd’Italia nel 1861 (mancavano ancora il Veneto, il Trentino e soprattutto Roma), Mazzini, colui che più di ogni altro ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] co’ governi italiani e stranieri (1850) e Storia d’Italia dal 1815 al 1850 (1851-52). Tornato in Italia, a Torino, fondò la «Rivista contemporanea» e pubblicò l’opuscolo Murat e l’unità italiana, nel quale si dichiarava fortemente contrario a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] accettata il ghibellinismo è il partito della Nobiltà, il guelfismo quello del Popolo; i Ghibellini sono sostenitori dell’unitàd’Italia sotto lo scettro imperiale, i Guelfi lottano per la indipendenza nazionale dall’Impero e per la libertà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] of a profession, 1800-2005, ed. I. Porciani, L. Raphael, Basingstoke 2010.
R. Vivarelli, Nel Centocinquantesimo anniversario dell’Unitàd’Italia, «Nuova storia contemporanea», 2011, 1, pp. 5-15.
G. Zazzara, La storia a sinistra. Ricerca e impegno ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e, quel che più conta, collocato in una prospettiva nazionale, com’era confermato dal saggio, posto in appendice, sull’Unitàd’Italia a impronta federalista e neoguelfa; più tardi, pubblicò sul giornale «Il Risorgimento» di Balbo e diCavour una serie ...
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Minoranze cristiane nell'Italiaunita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...]
A parte i valdesi confinati nelle valli del Piemonte fino al 1848, prima dell’Unitàd’Italia vi furono nel nostro paese altre minoranze cristiane di due diversi tipi: le comunità protestanti straniere costituitesi a partire dalla fine del Seicento ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il 4 novembre 1877. Cfr. A. Ciampani, Da Pio IX a Leone XIII: il dibattito nella Curia romana dopo l’Unitàd’Italia, in La moralità dello storico: indagine storica e libertà di ricerca. Saggi in onore di Fausto Fonzi, Soveria Mannelli 2004, pp ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] .
Se Ugo Foscolo aveva irruentemente salutato in Federico II il protounificatore della lingua italiana e l'anticipatore dell'unitàd'Italia, destinato, in quanto tale, a essere osteggiato dall'eterno nemico di essa, il papato di Roma, gli storici ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] intervento straordinario nel Sud. Anche se i risultati non furono sempre soddisfacenti, fu comunque il più forte impegno, dall’Unitàd’Italia, per ridurre il divario e superare la questione meridionale. Il punto più alto fu raggiunto con i governi di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del suffragio universale come atto di restaurazione di un antico diritto «già posseduto ed esercitato nel fondare l’unitàd’Italia» (Mario 1984, p. 200). Lo stesso 12 febbraio, la leader emancipazionista Anna Maria Mozzoni, presente in rappresentanza ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...