Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] ... » di I, vi, 3: dove la sentenza ovidiana è piuttosto il punto d'arrivo che quello di partenza, ed è certo suggerita a Dante da Brunetto che poetico italiano, a cominciare dalla nozione fondamentale di "scuola siciliana" come unità omogenea ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] non di rado vengono ripetuti all'interno di ciascuna unità testuale e che disegnano una precisa costellazione ove si origini, Genève 1928; V. De Bartholomaeis, Primordi della lirica d'arte in Italia, Torino 1943; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1951, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] italiano, ecc.) e, tra il 1963 e il '68, pubblicò una ventina di elzeviri sul quotidiano La Stampa (degli scritti sparsi è stata curata una raccolta postuma in due volumi: Foscolo, Leopardi e altre pagine di critica e di gusto, a cura di Dunità ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. accettò di servire nella marina sarda e fu comandante d'una unità nella rada di Villefranche. Restò nella marina per due pistoiese Tommaso Puccini) ed. da G. Zaccagnini, in Rassegna critica d. letter. ital., VIII (1903), p. 205 (è cfr. ibid., p. ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] ciascuna delle quali può esser considerata a sé, ha cioè una sua unità lirica o letteraria, è un organismo compiuto in se stesso. Per di approssimativo e d'incondito, di torpido e di ozioso; donde la difficoltà per il traduttore italiano (ed è una ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] perseguire le intenzioni e i modi d'uno scrittore fuori d'ogni pregiudizio di gusto, di setta non conosceva stanchezza, in l'Unità, 7 dic. 1966; P. L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo [1976 ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] d'azione, la L. pubblica alcuni brevi articoli etico-politici nel quotidiano L'Italia libera (organo del Partito d'azione pace e alla legge sulla violenza sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente contraria al cambiamento del nome da parte del ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] a caratterizzare con il loro genio, collocandola d'un tratto al vertice della cultura e premesse del rinnovamento culturale; perché nell'Italia appunto erano confluite e assurte alla loro e la filologia, all'unità del sistema la molteplicità e ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] nell'Italia centrosettentrionale, dove svolge la sua attività, tra l'altro, al seguito di Federico d'Antiochia, imperialis del classicismo, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del Mezzogiorno, Napoli 1989, pp. ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] , ora moglie di un ricco industriale, era stata unita in libero amore con un uomo che l'aveva B.'s Castello del Sogno, in Modern language notes, 4 apr. 1937; S. D'Amico, Il teatro italiano del '900, Milano 1937, pp. 20 23, 320; B. Croce, E.A ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...