Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] sentire la sua azione di governo: il ristabilimento dell'unità religiosa in Italia e la fine dello scisma che turbava tuttavia la sulla volenterosa ed energica collaborazione del nuovo esarca d'Italia, Smaragdo. Questo mutato atteggiamento della Sede ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 147-232; Id., Caratteri originari e tratti permanenti del sistema penale italiano (1860-1990), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] alla corte del cardinale Ippolito d'Este e quella prediletta di poeta relativa al periodo storico e politico italiano: l'Italia attraversa tra il 1525 e il stranieri, vogliono mostrare, almeno sul fronte linguistico e culturale, la loro unità. ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] deputato del collegio di Caltagirone nel primo Parlamento dell’Italiaunita, fu ministro dell’Agricoltura, industria e commercio Ricasoli. Eletto nel 1868 presidente della Commissione d’inchiesta sul corso forzoso della moneta (un provvedimento ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] momenti della riflessione giuridica, svelandone la profonda unità. Né deve ravvisarsi in ciò un tributo a B. questo scritto (ad esempio lo stesso Bethmann-Hollweg). Fuori d'Italia il trattato ha avuto l'onore di due traduzioni tedesche (alla fine ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file, la prima guidata da Egli era riuscito abilmente ad allontanare C. dalla parte d'Italia spettante all'Impero e, come i pontefici suoi predecessori, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. , Milano 1952, pp. 1-111; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] più cercava sostegno nel suo entourage ungherese. La corte fu unita soltanto nel respingere il legato e il suo intervento negli rimata, a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XLI, Roma 1907, ad ind.; C. Tropea, Due ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] della grandezza della propria famiglia e a quella del potenziamento dello Stato pontificio, indissolubilmente unite nel quadro programmatico della "libertà d'Italia", dominarono sempre le preoccupazioni di Leone X.
Nondimeno, egli si dimostrò pastore ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , p. 211).
La diffusione dell'opera di B. fu immediata e d'ambito europeo. Quella che incontrò maggiore favore fu la Roma instaurata, unita spesso all'Italia illustrata; le Decadi, divulgate più spesso parzialmente che intere, ebbero la maggiore ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...