DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] raggiungere Costantinopoli e partecipare alla guerra russo-turca. Unitosi ad una carovana che partiva da Erzurum per l . 437; V. Caputo, Storici d'Italia, Milano 1966, p. 143; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, II,Milano s. d., pp.
243 s.; Diz. ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] Busi ed altri: desiderò che l'ordinamento regionale proposto dal Minghetti giungesse alla costituzione degli Stati Unitid'Italia e si oppose all'unità immediata, che gli parve immatura e affrettata, odiosa a molti Italiani, soprattutto delle regioni ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] di azione della cornmedia, mentre ribadisce che l'unità è propria della tragedia. Lo scritto si chiude l'Orlando Furioso dell'Ariosto, Ferrara 1586; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1084 s.; G. A. Barotti, Memorie ...
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Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] terra all'incrocio di più culture e non ancora unita all'Italia, costituirono anche l'unico riferimento sicuro in fatto lettere pubblicati sparsamente, si può leggere l'ed. a cura di A. Marcovecchio, La spada d'amore. Lettere scelte 1902-1957 (1983). ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] Milano le Effemeridi repubblicane e pubblicò varî scritti, propugnando un'Italiaunita, e una specie di Santa Alleanza fra le nazioni libere. Fondò poi (1797) il Giornale dei patriotti d'Italia; allontanato per le sue posizioni e inviato agente della ...
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Patriota, letterato e diplomatico (Roma 1818 - Milano 1910). Di spiriti liberali e contrario a Pio IX, fra il 1847 e il 1849 fondò e diresse a Roma, successivamente, l'Italico, l'Epoca e l'umoristico Don [...] comme expression du sentiment national fu pubblicata anche in russo. Dal 1867 al 1886 fu anche viceconsole, poi console d'Italia a Pietroburgo (sino al 1905). Nel 1869 pubblicò il I volume, rimasto unico, della Storia della letteratura nazionale in ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] a G. Ferroni), il principio della continuità e dell'unità, gli inquadramenti epocali si sono fatti più duttili, con uomo barocco.
Come mostrano i volumi sul Seicento degli Scrittori d'Italia e delle storie letterarie edite da Laterza e da Garzanti, ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] lettere, e ancora ventenne lavorava negli archivi a comporre una storia d'Italia, da Romolo al 1761, a scopo divulgativo. Vi lavorò 5 storiche, predilige soggetti nazionali, viola le tre unità, tende all'analisi psicologica, riabilita la dignità ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] la setta dei Figliuoli della Giovine Italia. Arrestato nel 1839, conservò la fu tra i fondatori della società segreta Unità italiana, la cui attività gli valse un , 1879), documento di spontanea limpidezza d'animo, tradotta spesso in accenti di ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] della strofa ''cortese'', concepita da lui come unità non soltanto formale ma di tempo, come svolgimento Fra strutturalismo e semiologia, ivi 1969; D'A. S. Avalle, L'analisi letteraria in Italia. Formalismo. Strutturalismo. Semiologia, Milano-Napoli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...