CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 'esempio più illuminante lo offrono gli Stati Unitid'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] rompere l'interna unità che cementa da un capo all'altro la sua produzione letteraria. Questa unità interna è in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L'ultimo C., in Progresso d'Italia, 17 ott. 1948; V. Mucci, C. poeta, in La Fiera letteraria, 3 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] 'età presente e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia di tipo ab. L. Giusti, veneziano, che vi era consigliere aulico e referendario d'Italia. P. Verri, col quale il C. era stato tutto questo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] in questi ultimi anni, con letture e convegni in varie parti d’Italia; nel giugno 1997 fu in Svizzera e nell’ottobre compì l’ultimo viaggio negli Stati Uniti, per partecipare al congresso dell’Associazione internazionale di studi di lingua ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] evidenzia un'eccessiva e mai regolata erudizione, unitamente ad una fastidiosa prolissità. Compose in questi 98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in Riv. d'Italia, 15 ag. 1922; C. Musatti, "La Veneziana a Parigi", in Il Marzocco, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] a Bologna nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso Rais-New York-Bruxelles 1973; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia, IV, 2, Torino 1974, pp. 1234-54; A. J. De ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] fosse possibile raccogliere la produzione dello scrittore nell'unità di un comune impegno pedagogico.
Il cronista alla prima del XIV caratterizzarono la storia del Meridione d'Italia. Dai primi tentativi di edificazione dell'Aquila, verificatisi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] coperte mene della diplomazia". Ricordava altresì: "fino dal 1834, in un libretto stampato a Lugano parlai di Stati unitid'Italia, mentre allora gli altri risguardavano ad altro segno" (ibid., pp. 12, 15, 16). Analogamente in due ottave indirizzate ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] "Officina dei papiri", ai "carboni d'Ercolano" avevano dedicato cure filologiche soltanto dotti stranieri, dall'Orelli e dallo Spengel al Gomperz al Sauppe al Bücheler: il C. fu il primo filologo italiano che, dopo l'unità, fece oggetto di studio i ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il vero morale" che per sé dovrebbe ratificare e imprimere unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzione di Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...