Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] III secolo, la Tarraconensis è divisa in due unità minori; nel IV sec. d.C. vengono distaccate le Baleari.
Al di sepolcri. Le ricche, anche se effimere dimore della Urbs Nova di Italica sono fra le più note, sia per la bella decorazione musiva, sia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] e la lunga porzione di terra fra Italia e Spagna assoggettata con la celebre vittoria considerazione per la testa, unita a un particolare gusto per 42 (1984), pp. 21-52.
Id., Une hypothèse sur l’arc d’Orange, ibid., 44 (1986), pp. 191-201.
P. Varène, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] Egitto, la Grecia e l'Italia, passando per il porto mediterraneo accentua l'impressione di un'unità essenziale tra il mondo tombe rupestri, datate agli anni 9 e 11 di Maliku III (48 e 50 d. C.); il suo nome appare anche in un graffito (C. I. S., ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Gigantomachia, la seconda rivela scarsa unità strutturale, entrambe si datano entrambe databili tra il VII e l'VIII sec. d. C. Della prima è conservato soltanto un frammento della nel sec. XIV nell'Italia settentrionale, ma il miniatore attinse ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , non furono più concepiti come un'unità inscindibile: invece di pezzi approntati appositamente per , la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat., Roma 1995, pp. 241-267; Il ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] scade sia in Oriente che in Occidente, ma non in Italia dove alcuni dei vasi più belli e più elaborati decorati ad erano usate da sole o unite a tessere di pietra. L'uso del v. per le finestre cominciò nel I sec. d. C. Già prima esistevano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] 321- 77; M. Tangheroni, L'Italia e la navigazione mediterranea dopo la fine dell'impero d'Occidente, ibid., pp. 381-434; capitale, crebbe l'importanza dei valichi delle Alpi centrali, unitamente a quello delle due vie, ad esse trasversali, che ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] e relativi sistemi costituiti da unità-base e multipli riconosciuti su ’Egeo, in particolare alcune zone dell’Italia meridionale e della Sicilia: l’estrazione , corrispondente per convenzione con l’anno 1950 d.C.). Per i periodi in esame va quindi ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di "terra sigillata" che venivano dall'Italia e dalla Gallia meridionale; il vasellame d'uso comune invece veniva cotto sul piuttosto limitato, e mostrano per lo più una sostanziale unità tecnica e stilistica, tale da permettere di riunirli in ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] con una proporzionalità ad quadratum sulla base delle unità metriche impiegate localmente, in modo da garantire un dell'Opera della Metropolitana, nr. 154), l'unico d. italiano di grandi dimensioni, riccamente dettagliato e ornato a colori ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...