CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I - dalla questione di Ferrara a problemi minori -, uniti al fatto che i Francesi tenevano saldamente Milano e la P. G. Ricci, Bologna 1938-Roma 1951 ss., in Fonti per la storia d'Italia,ad Indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cercare di appianare le controversie di giurisdizione nei domini spagnoli d'Italia; in Portogallo, il legato aveva l'incarico di convincere Sebbene ad essi si fosse, poco più tardi, unito anche il cardinale Ascanio Colonna, al Santori rimaneva ancora ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo Italia, la trascrizione a memoria del Miserere dell'Allegri ascoltato, nella cappella Sistina durante la settimana santa del 1770. A Mozart C. XIV conferì l'ordine dello Speron d ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] che, esclusi i vescovi ribelli, ricomponesse l'unità della Chiesa francese. Resa impraticabile questa soluzione Roma sacra e moderna, Romae 1725, pp. 619-766; L. A. Muratori, Ann. d'Italia, XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] modo gli venne incontro, giungendo in Italia con un piccolo seguito di fedeli; il . VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero disassimilazione è la vera garanzia dell'unità dell'Ecclesia.
È evidente che ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il Saggiatore, sul quale intervenne il 17 marzo per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con l'Austria, all'editore torinese Bocca: era Del rinnovamento civile d'Italia, che vide la luce nel novembre del 1851, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] a Firenze (dove conobbe personalmente anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere L'Unità. Rifiutò l'offerta, ma si impegnò in un'intensa attività di propaganda e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] rapporti di "rex Lungobardorum" con i nuovi sudditi d'Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento idea di un impero religiosamente purificato da un suo ritorno all'unità con la Chiesa di Roma, che aveva cominciato ad affacciarsi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ) nella redazione dell'Unità nazionale, il quotidiano diretto da R. Bonghi e voluto da D'Afflitto per contrastare più XLI (1981), pp. 89-104; R. Zangheri, A. L. e la storia d'Italia, in Problemi della transizione, VIII (1981), pp. 53-68; J.V. Femia, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Così l'Orsini, sul quale per la prima volta concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu vescovi, congregazioni religiose e autorità civili in Italia e fuori d'Italia per il rispetto della disciplina ecclesiastica e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...