Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ‘nazionali’ anche dove ciò avviene, come in Italia, in assenza di unità politica del Paese (Tavoni 2005).
Il singolo evento (➔ storia della lingua italiana).
A distanza di una trentina d’anni l’uno dall’altro, due eventi traumatici cambiano la ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza dipendente, comunità di individui e famiglie unita da legami etnici, religiosi, economici, sorse la conquista romana della penisola, l’Italia era divisa in territorio romano e ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] non fare tanto i grandi (Pizzolotto 1991: 89; ital. / svizzero tedesco)
L’enunciazione mistilingue richiede una del nesso fra lingua e unità nazionale.
Per ➔ Carlo ogni reale concorrenza dei due volgari d’oc e d’oïl e la diffusione della Commedia ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] funzione agricola; all'unità più piccola corrispondeva età barbarica, in Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia, Milano 1984, pp. 603-662: 626, Frova, Trivio e Quadrivio a Reims. L'insegnamento di Gerberto d'Aurillac, BISI 85, 1974-1975, pp. 53-88. ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] (e tale restò, senza sostanziali mutamenti, in Italia, fino al 1859) in 6 classi, numerate Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 1° ott. 1923, n. 2185: elevate concezioni moderne della s. e dell’unità del sapere di cui l’istruzione deve ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] D’Achille, Paolo (2006), L’italiano regionale in scena, in Binazzi & Calamai 2006, pp. 29-51.
D’Achille, Paolo (2009), Varietà e registri dell’italiano all’Unità, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, valenza sociale e politica, in quanto espressione simbolica dell'unità del 'corpo' sociale e immagine delle relazioni di ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] che non sia riferito all’Italia (specialmente dopo il 1901 attore = teatro
grissino = signorsì
calendario = locandiera
pepita d’oro = doppiatore
calendario = l’Arca di Noè
caso un gruppo di schemi in cui l’unità commutata non è il grafema bensì il ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nei decenni a cavallo dell’Unità, una diffusa forma mentis dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] unità, le cui cifre indicano, nell'ordine, decimi, centesimi, ecc.), separate da una virgola (secondo l'uso ufficiale in Italia c) non esiste un n. naturale del quale 0 sia il successore; (d) se x e y sono n. naturali con successori uguali, allora x e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...