DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo senso, D fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] regola.
Il fervente spirito religioso che animava l'opera del D., unito ad una solida cultura umanistica - fu, fra l'altro questi anni, tormentati anche dalla rovinosa occupazione francese in Italia e, a Firenze, dalle tensioni politiche e dall' ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] proprio nella devozione al Santo Sepolcro che, unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver de la domination angevine en Italie, Paris 1909, pp. 291-514; Ch.J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, VI ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. incontrò a Parma Carlo Magno, che lo invitò a un pettine d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovo di Magonza: ai lati due teste di animale sono unite da una ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . asserisce che l'oggetto primario della contemplazione è l'Unità e Trinità di Dio, secondario, ma spesso primario in , trad. ital., Roma 1905; V. Facchinetti, A. d. P., il santo, l'apostolo, il taumaturgo, Milano 1925; F. Conconi, S. A. d. P., Padova ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] va ricordato che, alle mansioni d’ufficio, Dell’Acqua associava anche quelle lui, dopo il richiamo di Margotti in Italia, a reggere la delegazione in attesa dell’ più generiche ma sincere esortazioni all’unità interna della DC (Sani, 1984, ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, valenza sociale e politica, in quanto espressione simbolica dell'unità del 'corpo' sociale e immagine delle relazioni di ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Milano e la Terre promise di Nizza. Compiuta l'unità, fu invitato a tenere, nel primo semestre del F. Fiorentino, La filosofia contemporanea in Italia,risposta al professoreF. Acri, Napoli 1876, pp. 35-42; D. Jaia, Saggi filosofici, Napoli 1888, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] svolta a favore dell'unione da parte dei Greci uniti educati a Roma. Con analoghi intenti, Pietro traduttore: A. Neri, Una traduzione di Giovenale sconosciuta,in Giorn. stor. d. letter. ital.,XIII (1889), pp. 456-457; per l'episodio della Palatina di ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] della Navarra, era giunto in Italia ai primi del XVI secolo come imposte, per un valore complessivo di 2000 ducati d'oro all'anno, insieme con altri 3000 ducati 'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più complessa e delicata ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...