POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il rifacimento delle facciate degli edifici prospicienti per conferire unità stilistica all’insieme e di cui potrebbe aver tenuto conobbe piena attuazione: l’annessione di Roma al Regno d’Italia sancì l’interruzione dei lavori. L’inchiesta che ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] preraffaellita, l'altro con l'idea della "unità e unicità delle forme dello spirito e dell Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A.C. e s. Francesco, in Il Mattino, 18 ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] della Patria.
Già negli appunti dell'architetto G. Sacconi relativi al Vittoriano si era passati dalla celebrazione del primo re d'Italia a quella dell'Unità nazionale. Era nata così l'idea dell'altare della Patria, sormontato dalla statua del re. Il ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] biblioteca e a museo andavano a definire, unitamente alla preesistente sede universitaria, uno spazio urbano marcato Marignoli (1907), situata all'incrocio tra la via Po e il corso d'Italia.
Tra il 1911 e il 1913 il M. pubblicò i tre volumi dedicati ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] . L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A. Picone Petrusa, L'arte nel Mezzogiorno d'Italia dall'Unità alla II guerra mondiale, in Storia del Mezzogiorno, XIV, a cura di G. Galasso - R. Romeo, Napoli 1991, pp. 182, 207; M.A. Fusco, in La pittura ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] aggiudicò l'importante concorso per la Quadriga dell'Unità, per il Vittoriano a Roma (propileo di del premio Roma, in L'Elustraz. ital., 9 sett. 1906, p. 242; D. Angeli, Note d'arte. C. F., in Il Giornale d'Italia, 3 nov. 1908; S. Bargellini, ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] . La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 552, tavv. 446, 473; M. Pieri, I marmi d'Italia, Milano 1964, pp. 207, 294, 313. Per Paolo vedi R. Birolli, Tre disegnatori, in L'Unità, 12 febbr. 1949; C. Delfino, P.B., in Derby, n. 30, 1949, pp. 64; U ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] realizzate in collaborazione con A. Rizzi, per il propileo dell'Unità nel Vittoriano; e precisamente quelle rappresentanti la Legge, il sono, a Roma, le decorazioni del palazzo della Banca d'Italia e del palazzo di Giustizia, e ancora gli affreschi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] a un esame ravvicinato una solida concezione volumetrica unita a una modellatura tesa alla fusione dei tratti più, un'influenza destinate a penetrare in molte e distanti regioni d'Italia. Dalla Lombardia alla Campania, seppure in modo meno diretto e ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] st. d. Banca d'Italia, Carte Beneduce, b. 28, e Esteri, b. 11, fasc. 8. A Genova, Arch. st. d. Ilva, Verbali del cda, 1917-1921, e Arch. st. d. Ansaldo, , pp. 417, 483; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1991, p. 289; F. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...