GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] italiani, per la quale egli si adoperò manifestando, unitamente al Ridolfi e al Capponi, una certa ostilità invio del conte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l'unione della Toscana al ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] una particolare sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia e riservatezza: fattori che, nel restringere casa Lanfredini da parte dei Medici, ma sorvolava su una questione centrale nei rapporti fra i due: le somme cospicue di cui il L ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] regime mussoliniano, nonché rappresentante del PSI nel comitato centrale giellista. Sin dal 1929 la sua era stata a seguito della quale il F. chiese la denuncia del patto d'unità d'azione e propose formalmente l'espulsione di Nenni dal partito per ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] (ann. 1939, 1942); Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Giordano, sebbene il L. avesse scritto una Memoria sull'unità dei principj della meccanica (cfr. Palladino, 1995, nominò il L. presidente del governo provvisorio e del comitato centrale.
Stimato da Championnet e dal generale Paul-Charles Thiébault, ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] che, dopo la formazione dell'Associazione costituzionale centrale di Roma, si trasforma, il 19 G. Carocci, Milano 1962, pp. 204, 207; A.Berselli, La Destra stor. dopo l'Unità. Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 424, 444, 476, 484; G. ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] : G. M., in Affari esteri, XXIV (1992), 93, pp. 197-211; V. Pellegrini, Il ministero degli Affari esteri, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. Melis, Bologna 1992, ad ind.; D. Marucco, L ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , Scuola e politica scolastica del PCI e in Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2823, f. 92104. Necrologi apparvero nei principali quotidiani, in particolare L'Unità, 22 nov. 1982; Rinascita, 26 nov. 1982; e in numerosi ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] della stamperia nel 1672. Il monumentale progetto concentrò intorno alla figura centrale del Tesauro alti funzionari di corte: accanto al G. ( 'età romana. Dedicare una corografia a tale unità regionale significava, in primo luogo, dimostrarne l ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] (PCd'I) il G. fu eletto nel primo comitato centrale e da allora fu sempre confermato in questo organismo. Mostrò illegale. Il 21 sett. 1923 il G. venne arrestato a Milano unitamente ad altri dirigenti comunisti, che al termine di un processo svoltosi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...