CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] state raccolte offerte pubbliche per farne uno simile sulla navata centrale e di nuovo nel 1583per le navate laterali. Probabilmente dopo e coinvolga i fedeli in una trionfale affermazione dell'unità della Chiesa romana. Ciò, anche se non del ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa i museo ellenistico ad Alessandria d'Egitto (1964-65); progetti per "unità di abitazione" e per una scuola magistrale a Modena (1966-67 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della giuria (La narrativa di Carlo Cassola, in ll Mattino dell'Italia centrale, 25 aprile 1951, p. 2) , fu rifiutato da alcuni editori, politica, fu tra i fondatori del Movimento di unità popolare capeggiato da Tristano Codignola, e riuscì a ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] studiato.
Impegnato direttamente in politica (membro del comitato centrale e della commissione centrale di controllo dei PCI), collaborò a Rinascita, Il Contemporaneo e l'Unità, con frequenti interventi riguardanti soprattutto i problemi della tutela ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] letteratura e alla Voce della verità - Gazzetta dell'Italia centrale, e formava un circolo di eruditi e dotti che si insinuare il vero morale" che per sé dovrebbe ratificare e imprimere unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il C. indicò anche il senso e la direzione dell'unità dei cattolici, che avevano potuto avanzare proprio in forza dell modo, tuttavia, di chiarire come intendesse la linea e la centralità del partito e la sua collocazione rispetto al mondo cattolico. ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - terreno e da loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per il lungo, avrebbe dovuto essere costituito da ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] i volumi la celebrazione eucaristica acquisisce un ruolo sempre più centrale in quanto luogo di realizzazione della Chiesa come popolo di di Firenze) gli inviò una lettera con un «unito appunto personale e privato» nel quale elencava le critiche ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] subalterne e marginali, mentre egli risiedeva stabilmente nella ristretta area centrale del dominio, tra il Reno e la Senna. L anziano e ammalato, dopo aver perseguito per tutta la vita l'unità dell'Impero, optò per una divisione delle sue terre tra i ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu -30, 86-90; U. Guglielmotti, I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità a oggi, Roma 1966, pp. 359-365; L. Lotti, Protagonisti della ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...