GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] La Gran Bretagna avrebbe dovuto svolgere un ruolo centrale nel progetto mussoliniano di patto a quattro, ovvero 1940-1943, ibid. 1990, ad indicem; G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] E, il 17 apr. 1558, è il G., a capo di nove unità (quattro galere e cinque galeotte da lui guidate a bordo della "bastarda" la Spagna, il contenzioso mediterraneo ne risulta svuotato, la centralità mediterranea sta venendo meno.
Il G. è quel che più ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] villa di Marlia di una cappella di rito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano su di le manovre tendenti a mutare la situazione nei ducati dell'Italia centrale. Le voci ricorrenti di una rinuncia totale di C. per sé ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] rapporti con Firenze, che l'iniziativa di Gian Galeazzo nell'Italia centrale mirava a escludere da ogni accesso al mare; il duca invitò decennio del Quattrocento si andava intanto ricostituendo l'unità territoriale del Ducato milanese sotto la guida ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine […]. Credo che questo è un soggetto da fare speranze in un miglioramento delle proprie sorti. Tema centrale del carteggio tra i due reduci dell'Accademia dei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] "romano", si annoveravano cardinali provenienti dall'Italia centrale e meridionale; vi erano coagulati i ceti cittadini del riconoscimento formale della propria sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] democratico che aveva come referente nel comitato centrale di Napoli il medico messinese G. Raffaele pochi mesi dopo: "La repubblica è per me il modo d'essere e l'unità l'essere; e se i fati ci niegassero un'Italia repubblicana, sarebbe per me ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Arch. Correnti. Carteggio, c. 7, b. 360; Roma, Museo centrale del Risorgimento, bb. 307. n. 55; 902, n. 23; Cafagna, Bari 1962, pp. 53-54, 257;A. Berselli, La Destra stor. dopo l'Unità, I, Bologna 1963, pp. 147 n., 256 n., 348, 350 n., 361 n., 365 ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , ma anche la sua influenza sui tormentati territori dell'Italia centrale sottoposti alla Chiesa e su Roma stessa, si fecero sempre bastò tuttavia una semplice azione dimostrativa del B., unita all'intimazione di ritirarsi perché il Vitelli, che era ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] italiani contemporanei, Milano 1865. Nel Museo centrale del Risorgimento di Roma esistono ventitré lettere -110); E. De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, soprattutto pp. 56, 57 n., 90 e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...