D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] diveniva il modello di numerose associazioni nel paese, il D. aveva aderito anche all'organizzazione centrale che doveva restituire al partito unità d'intenti e di azione ma destinata a trascinarsi stancamente dopo gli slanci iniziali. L'esigenza ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] (ibid., p. 674).
Per combattere il B., la centrale sovietica si avvalse soprattutto di Gramsci, che durante il soggiorno lui una stima contraccambiata, e in un articolo inviato all'Unità l'8 febbr. 1925 (La quistione Trotsky, la cui pubblicazione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] una suddivisione ereditaria che non contribuiva a preservarne l'unità. Secondo il testamento del 1401, integrato dal codicillo del 25 ag. 1402, il titolo ducale, con il nucleo centrale del dominio, andò al primogenito Giovanni Maria; al secondogenito ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] al chiarore solare, senza finestre, nelle cui volte l'affresco centrale associa l'allegoria della natura e l'energia creativa dell' una "ritiratezza" ormai "solita", abitudine costante. Unita la coppia granducale, solida, avvinta da autentico affetto ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ad ind.; F. Ippolito, Lo Stato e le ferrovie dalla Unità alla caduta della Destra, in Clio, II (1966), pp. 314 , 125, 132 s., 145, 149, 220; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministr. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . XIII un cognome comune come espressione della loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria per lo più a causa di elezioni contestate nell'Italia centrale e settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] si converte, soddisfacendo l'esigenza del potere centrale di mantenere salda la compagine al riparo da al suo frequente ricorrere all'uso dello strumento dell'adsimilatio (nell'unità della sua visione politica, per es., il vassallo è assimilato all ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , la carica di ministro degli Interni del nuovo governo delle Provincie unite d'Italia.
L'incarico durò però meno di un mese: chiamate Fu poi, nell'aprile 1871, relatore dell'ufficio centrale in Senato per la cosiddetta legge delle guarentigie, l' ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] in tal modo che non è possibile ridurle ad una vera unità. Nel 1325 gli Este rientravano in possesso di Comacchio ( dal cardinal legato nell'Italia settentrionale e in quella centrale.
I convenuti si impegnarono infatti a fornirsi reciprocamente aiuto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] conscii fuerunt et participi" (ibid., p. 47). Ecco la questione centrale della Historia: occorre un re che regni e sappia farlo; che sua presenza e dalla sua capacità di essere elemento di unità e di annonia in una terra altrimenti segnata da rivalità ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...