NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] numero di sorgenti; d'altra parte la vasta unità politica ed i progressi tecnici in campo costruttivo permisero possiamo fare il confronto con il n. di Butrinto, con nicchione centrale e nicchie minori sui lati. L'esistenza di una stipe votiva ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] dimensioni tra loro simili (3-5 m di larghezza) tranne quella centrale, più grande, con lati di circa 8 m e suddivisa all' lunghezza e i 7 m di larghezza. Queste evidenze, unitamente al rinvenimento di figurine femminili fittili o in pietra, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] V, 16, 1). La cella aveva due file di colonne che, unite alla parete da set-ti murari, formavano delle nicchie all’interno delle quali se la posizione a sinistra o a destra dello Zeus centrale sia da considerarsi in rapporto allo stesso Zeus o alla ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] l'appartenenza delle lastre ad un unico edificio e la loro unità cronologica, ed ha tentato un diverso raggruppamento stilistico dei rilievi crepidoma sulla fronte E, in corrispondenza dell'interasse centrale: è incerto se essa adducesse, con una ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] vita - "ecclesia vivit lege romana" (lex Ripuaria) - gli stati germanici dell'Europa centrale poterono diventare i portatori principali dell'unità culturale occidentale, la cui "impronta storica inconfondibile, vissuta come destino storico creato da ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] provviste di nicchie parietali organizzate su di un ampio vano rettangolare centrale (VIII sec. a. C.). Continuazione della tradizione delle thòloi del dialogo fra i defunti e i viventi (all'unità di morti e vivi nella comunità e nella tradizione ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di G. Fiorelli, che guidò, dal 1875 al 1891, la Direzione centrale, poi generale, per i musei e gli scavi, il nuovo servizio il nuovo museo si fece promotore di una sottoscrizione negli Stati Uniti, in seguito assi criticata) elaborato dal L. nel 1888 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] all'intento di Augusto di mostrare un'immagine di unità e di concordia famigliare volta a creare una linea di età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell'Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec. a.C. ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] che per questa via svariati e ricchi stimoli culturali affluirono dal S nei territori celtici dell'Europa centrale.
Non vi fu probabilmente mai una vera e propria unità etnica celtica; e anche la civiltà di L. T., che pure come celtica va indicata ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] eruditi. Al restauro viene assegnato il compito di ripristinare l'unità dell'opera, perduta a causa delle menomazioni inferte dal molti paesi, che non hanno istituzioni centrali come il nostro Istituto Centrale del Restauro, ne svolgono molte delle ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...