GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] cura particolare per la catechesi, che rivestì sempre un posto centrale nell'azione di governo del Luciani a Vittorio Veneto, a "complesso antiromano" di non pochi teologi, che minacciava l'unità della Chiesa e la fede della popolazione. Dal punto di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] prigionia.
Fonti e Bibl.: Arch. centrale dello Stato, Casellario polit.centrale, b. 4868; Ibid., Segreteria particolare -54 e passim; G. Di Vittorio, Ricordo di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo di stato e movimento di liberazione, ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] esercito in cui al nucleo principale di Goti si erano uniti contingenti di altre stirpi del bacino danubiano, soprattutto Rugi e relazioni di cui egli potesse costituire il perno centrale, dovendo soprattutto controbilanciare l’emergere della potenza ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] di Ricci fu accolta nel 1780, riguardo alle diocesi unite di Pistoia e Prato. Preconizzato vescovo nel Concistoro del di analoghe raccolte dell’agiografia giansenista. In essa è centrale il modello da imitare, in particolare nelle figure dei ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] primi mesi del 1924, mentre intensificava gli sforzi per mantenere il PSU unito all’opposizione, più frequenti si fecero i suoi viaggi all’estero. Roma 2006.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Saraceno ad esempio presso il fondo di questi Archivio Centrale dello Stato, Roma). Ricordi autobiografici sono in La Lungro 1998; con Luigi Mascilli Migliorini, L’Italia moderna e l’unità nazionale, vol. 19 di Storia d’Italia, Torino 1998; Napoli ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sostiene che pure la tragedia italiana doveva rispondere ai caratteri dell'età presente e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia di tipo classico riformato che stampò nel 1744 a Venezia e che fu ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] delle opere d’arte, convogliate da varie sedi dell’Italia centrale, che Argan (destituito dopo l’8 settembre) riuscì a ’impegno politico negli anni Ottanta, l’ampia collaborazione a L’Unità; per molti anni curò la rubrica artistica de L’Espresso ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove dare ai gesuiti, visto che la tribuna e la navata centrale della chiesa erano ancora spoglie. Forse a causa della malattia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] . Cecchini (1856).
Nel febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, cercò infatti con alcuni amici di provocare un'insurrezione anche a Venezia, stampando clandestinamente un ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...