CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Sistina. Sebbene ad essi si fosse, poco più tardi, unito anche il cardinale Ascanio Colonna, al Santori rimaneva ancora intenzioni di C. VIII erano destinati a rappresentare il nucleo centrale di una riforma generale, perché in più di un caso viene ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del C. (cfr.: E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centrale del Risorg., XLV, Le carte di F. C., in Rass. in Annali triestini, XXII (1953), pp. 99-110 (ora in Irepubblicani dopo l'Unità, 2 ed., Firenze 1963, pp. 133-150) F. G. Savagnone, Tredici ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dalla Curia in varie missioni di carattere fiscale nell'Italia centrale. Nell'ottobre del '40 è ad Ancona, l'anno residentia di un agente per la lega smalcaldica et protestanti unitamente, può fondar la risposta della esclusione sopra la qualità della ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] volontà di Carlo V di subordinare lo stesso alla ricomposizione dell'unità della Germania, protestò in nome del papa per il recesso progetto farnesiano di creare un forte potere nell'Italia centrale.
La sua permanenza in Francia lo vide molto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] questioni pendenti, e collegate, della situazione dell'Italia centrale e della Savoia col C., ma questi voleva qualcosa biobibliografico sul C. (in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1961, I, pp. 801-35, poi in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] sia tutelato il legame del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia dello scontro con una cultura e una ideologia diverse, che sarà centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 761).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, in Italia. In agosto fu eletto segretario dal comitato centrale del partito, nel pieno della crisi Matteotti. Il suo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ma che egli Nino Bixio nell'estate del 1868 furono le prime dell'Italia unita. Qui il F. era stato vivamente colpito dalla quotidianità della ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e al raffinato; di qui la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al del velo, destinati a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno terzo. Questi versi ricevettero l'ultima finissima revisione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cattaneana, non è facile ricondurla a un pensiero unitario centrale. Tuttavia, due pensieri sembrano dominare la mente del C colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla China: vedo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...