PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] elaborata sotto la guida di Francesco di Divisioni diverse (I-II-III), b. 109 (Professori di ruolo. Ebrei per parte di entrambi i genitori); Roma, Archivio centrale Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1915, concorse alla elaborazione della piattaforma politica " - cercò di individuarne le ragioni. In un rapporto al comitato centrale, tenutosi a Parigi 'impegnò direttamente nella realizzazione della politica diunità antifascista. Il 28 e 29 marzo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di cui il F. assunse la presidenza onoraria. Si trattò dell'ultimo rilevante impegno del F. - poi continuato dal figlio Claudio - che curò personalmente anche l'elaborazione 11-71; Le regioni dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] ma desiderio di concreta affermazione della nazione, concepita come "l'unità più salda per accogliere in una comunione di interessi e di politica estera e di espansione coloniale ovvero su temi che rivestivano un'assoluta centralità nell'elaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] nr. 563). Successivamente contribuì alla faticosa elaborazione della Carta del lavoro, approvata dal a ricostruire la frantumata unità politica ed economica sulla volontà politica centrale, a organi dello Stato, privi di un qualsivoglia ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] artificio: un asse prospettico centrale longitudinale, che dall’ingresso elaborazione dei conci di chiave e un fregio con ridondanti triglifi che inducono a considerare l’ipotesi di un intervento di Giovanni Vasanzio, già collaboratore di ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] Casavaldés. Passata poi la linea alla Società Pio-centrale il C. venne nominato direttore dei lavori dalla elaborazionedi studi e progetti per lo sviluppo economico-industriale della regione circostante la capitale. Al 1876 risale la stesura di ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] il grande padiglione centrale d'ingresso il vero grado di collaborazione o di reciproco aiuto nell'elaborazione del "Palmas"". Gabetti, Da Torino a Milano, La cultura archit. in Italia dall'unità Polit. alla Prima guerra mondiale, in La Casa, 1959, n ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , con la prefazione di G. Sorel (Le socialisme et l'agriculture, Paris 1901).
Con questo libro l'elaborazione del G. compiva integraliste di E. Ferri.
Unito a lui da vincoli di amicizia e di parentela, il G. condivise le scelte politiche di Ferri, ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] di civilizzazione richiede una sempre più complessa elaborazionedi conservazione. Mentre Eros tende a unire, a creare sempre nuove unità, Thanatos divide, e tutta la vita si svolge come connessione di una funzione centrale nella percezione di sé, le ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...