CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] i combattenti, poi assunto in pianta stabile (nella misura di circa 47.000 unità) che bloccava i posti riservati per legge ai mutilati momento di decollo della radio come strumento di comunicazione di massa direttamente gestito dal potere centrale ( ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di individuare originali conclusioni interpretative, bensì di offrire un quadro, il più possibile chiaro, della dogmatica giuridica e dell'elaborazionecentrale ; G. Forni, L'Univers. di Bologna dalla Restauraz. all'Unità nazionale, ibid., p. 509; ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] persuasione dell'unità inscindibile della linguistica e della filologia romanza. La facoltà di lettere di Padova, su parere di una su quello linguistico. Fra i diversi filoni di ricerca, quello centrale e più tenacemente perseguito è stato quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] Di qui il suo interesse per la psicologia, che lo condusse all’elaborazionedi ’unitàcentrale nella costruzione di una cultura scientifica in Italia, nonché la fondazione presso l’Università di Roma di un Istituto di storia della scienza.
L’opera di ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] di un'elaborazione cosciente, pur svolgendosi al di fuori della coscienza. Si tratta, dunque, di ragionamenti o di conclusioni inconsce. L'impostazione di Helmholtz risente di ignora anche l'unitàdi spazio, dal il momento centrale nella dinamica ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] latino operò per la conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell' confrontandoli con i coevi codici di grande lusso elaborati alla corte imperiale, si la moderazione, in nome della sua idea centrale che la bellezza anche sensibile, se accolta ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 19) volta alla graduale elaborazionedi un linguaggio architettonico nuovamente linearità unita al ritmo meno serrato fanno ritenere le opere di Piermarini griglia con paraste e semicolonne nella parte centrale, lievemente in risalto nel lato verso ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] un percorso diunità sindacale a di Mario Romani, docente di storia economica all’Università cattolica di Milano, per accompagnare con l’elaborazionedi una rinnovata cultura sindacale il processo di depresse nell’Italia centrale e settentrionale. Fra ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di effettuare ispezioni e dielaborare proposte di rinnovamento. L'elemento innovatore didi luogotenenza, sostituito da quattro segretari generali dipendenti dal governo centrale Scirocco, Il Mezzogiorno nell'Italia unita (1861-1865), Napoli 1979, pp ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] primi contatti, la raccolta di informazioni e la elaborazionedi proposte pacificatrici furono affidate 'Italia centrale e di Avignone, alle riunioni delle varie congregazioni cardinalizie di cui verso di lui del fratello Francesco; ma l'unità politica ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...