Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] dell'Iran e degli Stati Uniti d'America.
Di solito, come scitiche o creatasi attraverso la elaborazione stilistica di modelli dell' Rostovcev, Sredinnaia Aziia, Kitaj i zverinyi stil (L'Asia centrale, la Cina e lo stile animalistico), Praga 1929; id ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] come motivo araldico centrale, dei leoni di natura religiosa e di Corfù né alla mostruosa rappresentazione della Gorgone, ma frutto di un'elaborazione frontonale vanno ampliandosi in una superiore unitàdi composizione, che sarà il patrimonio più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] altro teatro, in posizione non centrale, era orientato secondo un ulteriore asse divergente. Una cinta di mura fu costruita in età dubbi, che di celtico vi sia in realtà poco e che questi monumenti siano frutto di un’elaborazione dei vincitori, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di Pliska; monastero di Manastira a nord del palazzo di Preslav), sia diunità residenziali monumentali improntate al cerimoniale di liturgico di ascendenza studita portò poi all’elaborazionedi particolari varianti nello schema dell’edificio di culto ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo subacqueo
Edoardo Tortorici
L'esigenza di estendere il campo di indagine al mondo subacqueo è presente già nella cultura erudita e antiquaria dei secoli XV e XVI. Fin [...] alle odierne tendenze in questo campo (concetto diunità stratigrafica, analisi dei rapporti fisici tra gli di strumenti e materiali; centrale operativa di raccolta ed elaborazione dei dati provenienti giornalmente dallo scavo e di preparazione di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie dicentrali, di Micene. Spetta però alla Grecia dell'età classica l'elaborazione delle forme di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] di orticoltori stabilitasi tra gli altopiani centrali consistette in unità domestiche di persone; tuttavia, soltanto nelle società altamente stratificate (Tonga, Isole della Società, Hawaii), essi si differenziano per una maggiore elaborazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] che ha origine l’elaborazione figurativa del tema del centrale secondo orientamenti storiografici del passato, è oggi riletto alla luce di un più complesso esame didi A. Manzoni si attribuisce agli invasori la responsabilità di aver spezzato l’unità ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] poter non rispecchiare una visione religiosa unitaria. Come elementi centralidi questa visione sembrano doversi riconoscere i concetti di una numinosità e di una escatologia ultraterrene, legati ad una ispirazione fondamentalmente sacrificale del ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] dai Romani I. Regina (secondo il Ferri calco linguistico di Uni turan) evocata da Camillo nel 396 e trasferita nel tempio dell'Aventino; la cosiddetta Kourotròphos Chiaramonti è un'elaborazione tarda del simulacro veiente, il cui culto continuava ad ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...