L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] che ha origine l’elaborazione figurativa del tema del centrale secondo orientamenti storiografici del passato, è oggi riletto alla luce di un più complesso esame didi A. Manzoni si attribuisce agli invasori la responsabilità di aver spezzato l’unità ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] 'Unitàdi Salvemini, poi dell'Avanti! mussoliniano e didi Reggio Calabria nel 1924, entrando di lì a poco a far parte, nell'ambito dell'effettiva elaborazione Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sezione napoletana del Comitato unitario centrale che nella primavera del 1864 aveva elaborato un articolato programma politico di stampo ultraradicale 119; Id., Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, passim; F. Della ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di I. C. Cappellotto, ex deputato del partito popolare), ma fu escluso dal CLN centrale pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo VI, , a cura di F. Malgeri, V, Roma 1982, pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] se stesso e il giornale con la Repubblica sociale italiana il M. elaborò, dopo l'8 settembre, una strategia di sospensione delle pubblicazioni "per mancanza di carta", che venne tuttavia interrotta dalle autorità repubblichine il 5 ott. 1943 ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] elaborò un programma, non privo di intenzioni politiche, cui seguì la riunione di un ristretto gruppo dei promotori di II, Venezia 1962, ad ind.; A. Berselli, La destra storica dopo l’Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, pp. 13 s., ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] nel 1958, 25,3% nel 1963). Alla morte di Togliatti (ag. 1964) – le cui ultime elaborazioni (dalla polemica con il partito cinese al Memoriale di Yalta) tendevano alla valorizzazione e al rilancio della «unità nella diversità» nel movimento comunista ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] elaborazionedi un progetto per la costituzione in Africa orientale di una società italiana modellata sull'esempio di quelle tedesche ed inglesi, venne incaricato anche di una serie dicentrale in Africa orientale dall'Unità alla marcia su Roma, ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] corso del congresso di fondazione del Partito operaio italiano (P.O.I.), divenne membro del Comitato centrale del nuovo organismo ribadita anche dal successivo congresso di Bologna: se l'elaborazione del programma amministrativo comunale approfondì ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] ; continuò comunque a prestare la propria opera all'istituto in qualità di consigliere fino al 1930.
Durante la sua presidenza venne approvata la riforma dello statuto, alla cui elaborazione il F. si era dedicato per tanti anni, per renderlo più ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...