SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di Berea (aprile 432). Venne elaborato un documento contenente sei proposizioni dicentraledi S. Maria Maggiore sono segnate da scomparti per mezzo di un ordine classico di spirito, unica la fede compongono in unità. // La madre Chiesa genera con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] diunità fondamentali del discorso sotto forma di domande in cui si rendessero indispensabili per l'elaborazionedi un argomento teologico; in ogni caso, un angelo passasse per il punto centraledi ogni distanza attraversata e se attraversasse ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e fosse un'elaborazione nuova filologia fiorentina e un nodo centraledi molte tradizioni manoscritte (dei libri ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] unità aristoteliche diunitàdi tempo e di luogo, la verifica dell’unità d’azione, della verisimiglianza, dell’effetto di abito umanistico, tra senso schietto di un’immediata destinazione teatrale dell’elaborazione testuale e rispetto degli auctores» ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] da millenni dielaborazioni concettuali e dispersa in una galassia di scuole, sottoscuole e costituiscono con lui una triplice unità. Il Dio supremo, onnisciente e vicenda terrena - è ancora il fatto centrale dell'‛induismo'. Anzi la sua importanza è ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] progetti di una unitàcentrale, pur predicando l'uguaglianza didi reverenza e timore ma anche di amore (secondario, questo, agli inizi, ma che la mistica musulmana sublimerà e infiammerà) verso quel Principio supremo.
Tutto il resto dell'elaborazione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo centrale poi nella prima enciclica di Pio VI del 25 dic. 1775. Su questa linea sono le lettere di , che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche la figura centrale nel campo dell'impegno sociale dei cattolici era il vescovo di Magonza monsignor W il merito di aver elaborato un progetto di democrazia alternativo sia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e quello teologico si compongono in unità.
Tutti e tre gli autori discipline matematiche occupano un posto centrale e comprendono le rispettive parti applicative modisti (Martino di Dacia e Boezio di Dacia), e, dopo un'elaborazione durata qualche ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] forma di governo non era concepita come il risultato dell'elaborazionedi un'esperienza però, più dell'uomo moderno, l'unità fondamentale dell'essere umano e del mondo. religioso di Israele, la Torah, intesa nel senso più ampio. Nella parte centrale ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...