Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ad un collegio centrale (S. Anselmo) con sede nel monastero romano di S. Paolo fuori come opera di circostanza e come tentativo dielaborazionedi una teologia politica cercò di ricomporre al servizio di una politica di moderate riforme l'unità ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] per cura di G.G. Penni (una riproduzione in W. Roscoe, Vita e pontificato, V, pp. 192-231). Centrale, nell'elaborazione scenografica del 1515 (quando già il numero dei regesti superava le diciottomila unità), da J. Hergenröther, Regesta Leonis X P.M. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ma elaboracentralità della persona nella vita umana. Da queste premesse discute e confuta le posizioni di Nestorio (pp. 197-202) e di Eutiche (pp. 202-206); più debolmente di quest'ultimo, in quanto è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unitàdi ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] di s. Clemente e S. Clemente fa scaturire l'acqua - fu elaborato un vasto progetto didi C. erano destinati a rappresentare il nucleo centraledi una riforma generale, perché in più di sancito dal concilio di Firenze, dell'unità dottrinale nella ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] sua parte centrale, riprende addirittura alla lettera interi brani di sermoni si colgono le linee di un processo dielaborazione e fissazione in particolare -68.
F. König, S. Leone Magno dottore dell'unità della Chiesa, "Angelicum", 39, 1962, pp. 277- ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al R. Archivio Centraledi Stato di Firenze, a cura di C. Guasti, " di volta in volta di opposte paure ed influenze: questa immagine, prima di trovare una elaborazionedi riunire altrimenti un'assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , nella monarchia divina dei Bemba (Africa centrale), dove, come si è visto, i rigido ordinamento gerarchico e la sua unità fondamentale, che abbraccia tutto il creato grado dielaborazione dei riti e il tipo di cosmologia variano in funzione di un ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dicembre 2005); la valorizzazione della centralità dell’Eucaristia; la necessità di ravvivare nella comunità ecclesiastica la consapevolezza della propria vocazione apostolica; l’impegno per la ricostituzione dell’unità dei cristiani e il dialogo con ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la Centrale in quanto intendeva porsi come polo di incontro e di confluenza di persone e di esperienze espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’ ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] transetto, che è di 40 piedi; identica è la misura della navata centrale, mentre ogni navata per le esigenze dielaborate liturgie e di continui richiami simbolici affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...