CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] centrale della Società per la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali di e impegno nell'elaborazionedi un'opera di "filosofia sociale" offrono gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di contenuti alternativi e incapace di una propria elaborazione" di Labriola, dopo aver tentato di proporsi come salvatore dell'unità socialista ed elemento di e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2040,fasc. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] decem chordarum.
Il modo di procedere di G. nell'elaborazione delle sue opere rende di grave sconforto e dubbio, nasce "quell'intuizione geometrica del rapporto diunità pensiero di Gioacchino.
L'aver da una parte posto la Bibbia in posizione centrale ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di una elaborazione organica e conseguente. In questa veste fu coinvolto nel processo ai Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di una serie di atti di lettere di R. Guénon all'E.; Ibid., Arch. centrale ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] dell'Industria, elaborarono un progetto di legge che prevedeva che i consigli di gestione partecipassero a di una grande quantità di fonti e studi disparati. Le esili fonti docum. sono: l'Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di religione,di morale,e letteratura e alla Voce della verità - Gazzetta dell'Italia centrale, e formava un circolo di Tornato a Roma, sebbene rettore di Propaganda Fide, si dedicò all'elaborazione degli appunti raccolti in Sardegna trovano unità, se ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] l'esempio di un'elaborazione medievale, spesso "imbarbarita", ma pure capace di aderire , "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società società. In tal senso, l'unità scientifica del mondo occidentale, la ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] secondo i canoni dell’elaborazione teorica e dell’azione tentativo fallito di liquidare l’unità politica dei cattolici convinse anzi il leader di Forze Nuove , nell’Archivio centrale dello Stato in Roma; vedi inoltre L’Italia di Donat-Cattin: gli ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] elaborazionedi L’istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico (a cura di Un altro tema è stato centrale nella ricerca e nell’impegno di Franca Ongaro: il significato d’Italia. L’esclusione sociale dall’unità a oggi, Roma-Bari 2015) nel ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di lettere di Bologna. Risale al 1912 un breve scritto elaborato per una esercitazione di civile (dei quali sottolineava l'unità), dall'altro il diritto mori a Camorciano di Camerino l'11 ag. 1968.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...