CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] produzionegiuridica del C., che copre uno specchio vastissimo di argomenti, un altro filone centraledielaborazione sistematica fu il diritto successorio, che trovò la sua sistemazione in opere di largo respiro, di cui la prima è il trattato su Le ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per confermare l'unità nella fede. La di milizie dopo l'invio di quelle mandate nell'Italia centraledidi Verbraken e di Meyvaert): oggetto come altre di un complesso processo dielaborazione e revisione in diverse fasi, testimoniato da una lettera di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Borghese.
Durante l'elaborazione del progetto, lo stile di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita del Gesù, intorno all'affresco centraledi G.B. Caracciolo detto ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dielaborazione tecnica), ma una proposta di indirizzo e un tentativo di raccordare l'elaborazioneunitàdi misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unitàdi misura di lunghezza il "braccio di fabbrica" di , e centrale della Terra ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] all'unità della dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione didi G. si opponeva a questi sviluppi sulla visione dell'essenza di Dio, ma da un punto di vista differente: l'interrogativo centrale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la tutela dei singoli e dei loro beni; è tenuta unita dalle leggi, al cui mantenimento devono contribuire tutti gli approfondita analisi delle forme di governo è centrale nell'elaborazione del G., che distingue tre generi di civitas: semplice, mista, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e fosse un'elaborazione nuova filologia fiorentina e un nodo centraledi molte tradizioni manoscritte (dei libri ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] del suo effettivo contributo all'elaborazione e all'esecuzione della politica l'esigenza del potere centraledi mantenere salda la compagine ricorrere all'uso dello strumento dell'adsimilatio (nell'unità della sua visione politica, per es., il ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] F. parla del "concetto di benessere che Pigou ha tentato dielaborare", dichiarando che "tale elaborazione non è così priva d' corporativa fascista", che, invece di un piano integralmente predisposto da un organo centrale, prevede "un "piano" ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] università seicentesche, le sedi maggiori dielaborazione del sapere giuridico si spostavano e un'analisi insuperata dell'amministrazione centrale del principato ecclesiastico e della Chiesa XI, de statutariis successionibus, uniti con un trattato De ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...