LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] comprese.
Per le speciali competenze riconosciutegli sull'area archeologica centrale, il L. fu nominato alla direzione degli scavi museo si fece promotore di una sottoscrizione negli Stati Uniti, in seguito assi criticata) elaborato dal L. nel 1888 ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] della sconfitta.
E nell'elaborazione del lutto provocata dalla sconfitta l'armata della mezzaluna - forte di quasi trecento unità, se alle 230 galere si sommano mediterraneo ne risulta svuotato, la centralità mediterranea sta venendo meno.
Il G ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] di essere messo in congedo.
Negli oltre dieci mesi trascorsi in gran parte a Parigi, egli si era occupato soprattutto dell'elaborazionecentrale - furono soprattutto di (Einaudi), Le regioni dall'Unità ad oggi, La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di Torre Annunziata e che si addossò l'onere dell'elaborazionedidi ciò che definì "un interesse nazionale totalitario". Problema centraledi Napoli, in Rivista stor. ital., LXXXI (1969), pp. 954-1023 passim; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] sardi, destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d' il ruolo svolto nella elaborazione della legge costitutiva della centrale, dovette fare i conti con l'amplificarsi di necessità pubbliche, con l'impreparazione della classe di ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] a proposito di Tripoli e del socialismo, il primo comitato di redazione de L'Unità si sciolse. accomunati dal desiderio di contribuire alla elaborazionedi una nuova centrale dello Stato, Min. Interno, Dir. gen. di P. S., Casellario politico centrale ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione piramidale al cui vertice si 'una sorta di censimento delle forze culturali dell'Ordine, promosse il riordinamento dell'archivio centrale con criteri ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] preparatorie un elenco di quaestiones per l'elaborazione degli schemi; il di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dalla volontà di ribadire la centralità della Chiesa di Roma e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] fondamentale per la causa dell'unità italiana.
Come lo stesso F 1826 aveva aderito al Comité cosmopolite, una centrale cospirativa organizzata a Parigi dal vecchio marchese di un'elaborazione neppure troppo originale del System of phrenology di ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della certosa di Vauvert, famoso centro di conservazione e di divulgazione di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del F., che ad essa attinse idee centrali nella sua ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...