BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dicembre 2005); la valorizzazione della centralità dell’Eucaristia; la necessità di ravvivare nella comunità ecclesiastica la consapevolezza della propria vocazione apostolica; l’impegno per la ricostituzione dell’unità dei cristiani e il dialogo con ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] centrale (di comando direzione, quota e svergolamento ali; di comando quota e svergolamento); un dispositivo di piazzamento e manovra di che la novità dei problemi dielaborazione teorica e pratica dell'impiego, unita anche a limitazioni tecniche del ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la Centrale in quanto intendeva porsi come polo di incontro e di confluenza di persone e di esperienze espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’ ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il D., al quale si era unito il Cironi, in rappresentanza delle forze con l'intervento indiretto di Mazzini nell'elaborazione del primitivo programma. 'azione garibaldina. Invano il Comitato centraledi soccorso replicò il giorno dopo puntualizzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] Centrale, da questo punto di vista – e anche in relazione alla Firenze ‘sperimentale’ didi Alberto Mario e di sua moglie, Jessie White, offrono comunque più di uno spunto. Il nuovo «Politecnico» ambiva a proporsi come luogo dielaborazionedi l’Unità, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. diverse fasi dielaborazione, revisione e modifica del progetto di codice penale cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma- ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] è documentabile uno sforzo dielaborazionedi una linea proiettata sui di entrare nell’Europa unita come una collettività di fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro di studio sull’opera di R.D.F. Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] centraledi Romagnosi. Ma altrettanto fondamentali furono le ricerche avviate agli inizi della sua carriera didi Romagnosi, per permanere poi come tratto dominante anche della sua successiva elaborazione teorica. Diritto e morale di all’Unità, in ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Unità delle forze fisiche): espresse perciò la ferma risoluzione di non rinnegare nulla di accenno dielaborazionedi temi di derivazione Archivio di Stato di Mantova, Atti del R. Liceo "Virgilio" in Mantova (1856-1881); Archivio Centrale dello ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la produzione dello scrittore nell'unitàdi un comune impegno pedagogico.
Il contro i nobili è il tema centrale della Cronaca perché ogni motivo che ostacola 'arte di Buccio. Di rado i ritratti si armonizzano secondo schemi dielaborazione suggeriti ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...