COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] quel tempo dall'Italia centrale al Regno di Napoli - sotto il 'unità stilistica. Siccome gli ampliamenti consistono essenzialmente nell'introduzione di racconti di dalla linea di obiettività tenuta presente nell'elaborazione del nucleo originario ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] attivamente all'elaborazione della politica pontificia nel conflitto europeo, con il fine di rafforzare Unite. La questione dei passaporti per gli Stati protestanti assunse così un'importanza centrale e il G., che ufficialmente non poteva trattare di ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] 'Unitàdi Salvemini, poi dell'Avanti! mussoliniano e didi Reggio Calabria nel 1924, entrando di lì a poco a far parte, nell'ambito dell'effettiva elaborazione Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] di statistica generale, di cui anzi elaborò nel settembre 1860 un progetto di 'Unità. È l'ideologia che ha individuato nell'agricoltura, "principale sorgente di manoscritto è conservato nell'Archivio centrale dello Stato).
Scaduto l'impegno ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sezione napoletana del Comitato unitario centrale che nella primavera del 1864 aveva elaborato un articolato programma politico di stampo ultraradicale 119; Id., Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, passim; F. Della ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di I. C. Cappellotto, ex deputato del partito popolare), ma fu escluso dal CLN centrale pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo VI, , a cura di F. Malgeri, V, Roma 1982, pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] , ma il semplice, eppur radicale, "bisogno diunità degli esseri umani" (p. 41).
Questo a quella teoretica, e sulla elaborazionedi una filosofia critica umanistica. Tali cura di M. Quaranta alle pp. 465-500.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] se stesso e il giornale con la Repubblica sociale italiana il M. elaborò, dopo l'8 settembre, una strategia di sospensione delle pubblicazioni "per mancanza di carta", che venne tuttavia interrotta dalle autorità repubblichine il 5 ott. 1943 ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] , irresolutezza, eccesso di furberia, provocando il fallimento della "terza via" che sola avrebbe potuto farli scampare alle spire del "bolscevismo".
Bibl.: P. M. Arcari, Le elaborazioni della dottrina politica nazionale fra l'Unità e l'intervento ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] unite, che furono chiamate a fissare elementi coerenti di giurisprudenza in materia pensionistica. Nel 1927 tale elaborazione e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Carte Camillo Peano (1908-1922); Consiglio di Stato, Fascicoli personali, f. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...