GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] sardi, destinata a divenire, dopo l'Unità, la Banca nazionale nel Regno d' il ruolo svolto nella elaborazione della legge costitutiva della centrale, dovette fare i conti con l'amplificarsi di necessità pubbliche, con l'impreparazione della classe di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] centro di una rete di corrispondenti che gli permise di svolgere una funzione importante.
I testi dei consulti e gli appunti elaborati per dominio di non obbedire all’Interdetto pur professando la volontà della Repubblica di «vivere nell’unità della ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] a proposito di Tripoli e del socialismo, il primo comitato di redazione de L'Unità si sciolse. accomunati dal desiderio di contribuire alla elaborazionedi una nuova centrale dello Stato, Min. Interno, Dir. gen. di P. S., Casellario politico centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , almeno in certo tratto della sua elaborazione, come un mondo non chiuso, pensando all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) come a una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità statual-nazionali. E guarderà ai primi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'una sintesi "scientifica" il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione piramidale al cui vertice si 'una sorta di censimento delle forze culturali dell'Ordine, promosse il riordinamento dell'archivio centrale con criteri ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] preparatorie un elenco di quaestiones per l'elaborazione degli schemi; il di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dalla volontà di ribadire la centralità della Chiesa di Roma e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] fondamentale per la causa dell'unità italiana.
Come lo stesso F 1826 aveva aderito al Comité cosmopolite, una centrale cospirativa organizzata a Parigi dal vecchio marchese di un'elaborazione neppure troppo originale del System of phrenology di ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della certosa di Vauvert, famoso centro di conservazione e di divulgazione di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del F., che ad essa attinse idee centrali nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] di un duplice fallimento, tanto nell’itinerario della imperfetta formazione dello Stato (State-building) quanto nella mancata elaborazione a questo riguardo, centrale è il lemma Classe politica, in Politica e società).
L’ipotesi di lungo periodo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] L’esempio più eloquente di tale elaborazione è quello della e rivendicare l’unità della Chiesa [...], ma di Francesco Zabarella nell’Europa centrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti del Convegno, Padova 1998, a cura di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...