GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Gramsci e della politica del partito comunista, in l’Unità, 19 maggio 1957). Nella elezione congressuale del comitato centrale Presente (1958-1960). Tra i fatti d'Ungheria e l'elaborazione del centrosinistra, in Passato e Presente, 2004, vol. 62, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e che segnò un momento importante nel dialogo e nell'unità d'azione politica tra nazionalisti e cattolici, fu ripubblicato 10 luglio 1943, centrale fu di conseguenza la sua collaborazione con D. Grandi per l'elaborazionedi quell'ordine del giorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a -10, 29-35). Con questi presupposti, unitamente alla convinzione del linguaggio quale via maestra per necessità di un potere centrale forte, capace di difendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] soltanto per le funzioni che svolge unitamente al corpo, è creata, è destinata di fornire il materiale necessario per l’elaborazione del pensiero.
Entro questi limiti la discussione di dall’altra dimostrando la centralità del comportamento etico nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] dall’Italia agli Stati Uniti; ma preliminare e determinante di riflessioni sulle convenzioni linguistiche elaborate dalla scienza sotto forma di «leggi» che risultano di a favore di «tutte le avventure». Vale la pena di leggerne il passo centrale:
Io ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] amici dell'Unità - e a elaborando una quantità enorme di materiale statistico e pervenendo a risultati di notevole originalità.
Era il frutto di molti anni di studi e didi lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tutto il sistema nervoso centrale e periferico, e anche di esseri dotati non solo di un patrimonio genetico-biologico ma anche di capacità dielaborare e trasmettere informazioni, Dawkins propone di affiancare il termine di 'meme' a quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] con alcune eccezioni degne di nota, come quella relativa all’idea di «compresenza», frutto dell’elaborazione della maturità – i principali concetti capitiniani (quali tramutazione, persuasione, aggiunta, unità-amore, apertura, nonviolenza) ricorrono ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...]
Si è discusso a lungo quale sia stato, nel B., l'influsso di Antonello, portatore della cultura pierfrancescana assorbita nell'Italia centrale, e insieme mediatore di forme fiamminghe, presenti a Napoli e forse anche direttamente conosciute a Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] , p. 212) esaltano Serra in quanto precursore di temi centrali dell’elaborazione teorica successiva, in particolare del principio dei rendimenti teoria marginalista, infine, l’equilibrio delle unità produttive richiede un ‘coordinamento’ dei due ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...