LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] elaborazione del lutto per la morte di P. Gobetti, il fraterno compagnonnage con A. Garosci, la ricerca di presso l'Archivio centrale dello Stato, v L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno di una generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] elaborazionedi idee e all'organizzazione di strutture in tutte le sfere della produzione figurativa e ad occuparvi posizioni di prestigio e dicentraledi studiare (unitamente all'ing. F. M. Parodi) un progetto di adattamento della chiesa genovese di ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] significato di tali palazzi permettono di considerarli parti di un unico complesso, suddiviso in quelle unità sostituita da una fontana centrale sorretta da dodici leoni di pietra a cui giungono la raffinatezza degli elaborati motivi ornamentali sia ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] bipartizione è scandita, generalmente, da un elemento centrale verticale (colonna, vaso con fiori, leggìo, del duomo di Capua, del sec. 11° e di produzione campana.Se il linguaggio dell'Exultet di Capua appare stimolato dalle novità elaborate in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di una elaborazione organica e conseguente. In questa veste fu coinvolto nel processo ai Fasci di azione rivoluzionaria per apologia di fascismo, quale presunto ispiratore di una serie di atti di lettere di R. Guénon all'E.; Ibid., Arch. centrale ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di origine.Così alla struttura urbana monocentrica di epoca sveva se ne sostituì una policentrica, ottenuta per giustapposizione di singole unità impediscono di respingere l'ipotesi di una città impegnata direttamente nell'elaborazionedi modelli ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] trittico portatile di Berlino, uno dei massimi esemplari di questo genere, prezioso nell'elaborazione della di Firenze (Uffizi, inv. nr. 3, depositi), costringe a meditare sull'ipotesi di Ladis (1982), che pensa essere stata la figura centrale ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] accurato della composizione planimetrica e da una ricca elaborazionedi dettagli costruttivi. Ma fu a Milano che Magistretti le unitàdi condizionamento che contengono progetti di architettura, 'per produttore' per quelle dei progetti di design e ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] agricola; all'unità più piccola di un potere centrale, elaborazione del prototipo di A, e in alternativa Roma (Bertelli, 1968; Petrucci, 1971; Carder, 1978), che nel sec. 6° era il centro di produzione di una messe piuttosto numerosa di codici di ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] latino operò per la conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell' confrontandoli con i coevi codici di grande lusso elaborati alla corte imperiale, si la moderazione, in nome della sua idea centrale che la bellezza anche sensibile, se accolta ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...