MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la sovranità familiare, per logica legge di successione, passa al anche fuori di Londra. Negli Stati Uniti la common law è nel senso che un contratto per una media aritmetica opportunamente ponderata dei numeri degli abitanti al principio e alla fine ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] è di solito concepito come una media quasi aritmetica fra Uomo e Scimmia. Uomo e due stirpi dello Scimpanzé e dell'Uomo erano unite ancora (in Dryopithecus ordini di Mammiferi avvenne tale sdoppiamento ed èlogico che esso avvenisse anche nei Primati. ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] al problema del s. sorti negli Stati Uniti (per es., C.K. Ogden e I.A. Richards 1923; L. Bloomfield trad. it. in Id., Logicaearitmetica, a cura di C. Mangione, Milano 1965, 19772, pp. 374-404, e in La struttura logica del linguaggio, a cura ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] d'informazione, dal numero di ''unità d'informazione elementare'' contenute in un and A2 and A4→B
dove and è il simbolo di congiunzione logica, se A1 e A2 hanno avuto successo su un dato D delle espressioni aritmetiche, le espressioni (13+x)·3 e (y+4 ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] e preferibilmente a Venezia, dove andava per imparare la lingua, gli usi commerciali, il calcolo aritmeticoe preesistenti e rese possibile una distinzione logicaee dopo intesa del ministro competente col ministro delle Finanze. Negli Stati Uniti ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logicae filosofia della [...] logica, l'aritmetica, la teoria dei giochi, le parti teoriche della fisica - sono più lontane di altre dal bordo osservativo e perdere di vista l'unità storico-culturale e motivazionale della filosofia analitica, e anche la continuità tematica del ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] una degassazione e microfiltrazione del liquido, il numero di nuclei per unità di volume e, per ciascun simbolo non logico di L, da opportuni enti relativi a quel dominio. Per es., se T è una delle consuete teorie formalizzate dell'aritmetica ...
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MENGOLI, Pietro
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Bologna nel 1626, morto ivi il 7 giugno 1686. Laureato in filosofia nel 1650 e in ambedue le leggi nel 1653, si dedicò agli studî matematici sotto [...] di grandezze; da ciò la necessità logica di prendere in esame solo limiti positivi logaritmi, costruita con considerazioni aritmetiche: definito il rapporto logaritmico e. La teoria costruita dal M. è valida solo per numeri maggiori dell'unità; ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] aritmetica commerciale, il calcolo degli interessi e dei cambi, la suddivisione dei profitti e il trattato di logica dell'inglese William Heytesbury (sec. XIV), e un'opera dello una dote che, unita a una capacità tecnica straordinaria e ad un gusto ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] e trattansi oggidì le cose della poesia, della logica et filosofia, dell'oratore, dell'umane lettere latine et vulgari, della metafisica et matematiche, della musica, della geometria et aritmeticae lo spessore dei valori convocati in un'unità ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...