DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] fu infine la composizione di una memoria sul Diritto pubblico ecclesiastico di Sicilia, elaborata su richiesta governativa e ss.; M. Condorelli, La cultura giuridica in Sicilia dall'Illuminismo all'Unità, Catania 1982, pp. 29 ss., 68, 97-121; H. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che presuppone l'unitàdi natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno mai sulla Bibbia né ha riferimento diretto alla vita spirituale, ma elabora categorie concettuali: così il cap. 3 è un "de numeris ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pubblico che è un elemento condizionante, per il C., di ogni elaborazione artistica o comunque comunicativa. Il pubblico è per il retore del pubblico. Da qui deriva anche l'affermazione dell'unitàdi luogo, di tempo e d'azione che il C. deriva dal ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] già nell'estate del 1583 il B. doveva aver elaborato buona parte del materiale confluito poi nei tre dialoghi dato genere, mentre la "monade" è l'unitàdi un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] compiuto dall'A. durante e dopo i contrasti esterni, sintesi di esperienze approfondite nella vita dell'Ordine o elaborazionedi nuovi problemi posti da concrete esigenze di tempi e di luoghi.
È possibile, sia pure con le dovute sfumature, delineare ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] interpretata al contempo come opera di circostanza e come tentativo dielaborazionedi una teologia politica cristiana in con la conseguenza di ridurre ulteriormente le competenze della Sede apostolica e di minacciare l’unità cattolica. Nello stesso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prevalere in lui di volta in volta di opposte paure ed influenze: questa immagine, prima di trovare una elaborazione letteraria nei versi la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] elaborazione accademica, all'insorgere dell'Arcadia. Al pari di Annibal Caro aderisce a questa forma apparentemente corrosiva, di fatto innocua e trasandata di : et sentendo aver contrarietà, andarono unitamente a disputar sopra le difficultà: et ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] bocca" di Cristo è il luogo dove si trovano la pace e la quiete dell'anima. L'allegoria del ponte, grandiosa ma, come si vede, parecchio elaborata e un'organizzazione per la raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] legame del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia l'entusiasmo della d'Epinay, che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. Gli ultimi anni pp. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...